Circolare 11/21

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Carissimi,

siamo entrati nel mese che la tradizione cristiana dedica al ricordo dei fedeli defunti. Il mese in cui più del solito penseremo e predicheremo sulla morte, sul passaggio definitivo dalla vita terrena a quella presso Dio, quella che chiamiamo vita eterna. In questo mese ci attende inoltre il grande appuntamento romano del Convegno Europeo (9-12, con l’udienza dal Papa giovedì 11 novembre) e subito dopo l’avvio del sondaggio per il nuovo delegato e del vice (dal 15 novembre).

I convegni di Zona di ottobre: don Désiré nuovo Coordinatore della Zona Sud. Il tema centrale dei Convegni di Zona di ottobre è stato quello del Convegno Europeo: “Gli italiani in Germania e la missione cristiana”. La riflessione è stata varia (per tempo e contenuti) da Zona a Zona, ma l’obiettivo era unico: preparare un approfondimento che troverà nei giorni 9-12 novembre a Roma un ulteriore sviluppo con i rappresentanti di tutte le Comunità italiane in Europa, in vista anche di un progetto di rinnovamento adeguato ai tempi e più connesso con l’identità religiosa locale. Nella Zona Sud, tra l’altro, era prevista l’elezione del team che rappresenta in diocesi le 35 Comunità di lingua italiana. Come coordinatore è stato eletto don Désiré Matand (Sindelfingen), come vice don Denis Mpanga (Göppingen), e come componenti laici del team Maria Angela Mariano (Rottweil) e Cinzia Ficarra (Stuttgart-Mitte). Congratulazioni e auguri. Tra i loro compiti più significativi risulta la preparazione della partecipazione italiana al Katholikentag nel maggio del prossimo anno a Stoccarda. Allego il verbale del dibattito sul tema del Convegno Europeo fatto nella Zona Centro.

Ai partecipanti al Convegno Europeo del 9-12 novembre a Roma. Si sono iscritti al Convegno Europeo delle Missioni/Comunità italiane in Europa 149 persone, di cui 51 dalla Germania. Il Convegno inizia martedì mattina 9 novembre con la presentazione del “Rapporto Italiani nel Mondo” 2021, che potrà essere seguita sul canale YouTube della Cei. Il momento culminante del Convegno sarà l’udienza con il Papa giovedì 11 novembre. Tra l’altro a Papa Francesco verrà consegnata la colletta fatta tra le nostre Comunità per le sue attività caritative. Dal nostro Fondo di Solidarietà abbiamo mandato alla Migrantes 10.000 euro, tra offerte raccolte (oltre 5 mila euro) e integrazione della Delegazione. I lavori, aperti da don Gianni De Robertis e guidati da Paola Colombo, prevedono un intenso programma, del resto già noto. Qui ricordo alcuni avvisi per gli iscritti: chiedere alla diocesi di appartenenza un contributo, saldare il conto prima della partenza, mandare alla Migrantes copia del bonifico, segnalare particolari allergie o intolleranze alimentari, essere muniti del green pass o del tampone (sia per l’albergo che per entrare in Vaticano), per chi alloggia alla “Casa La Salle” presentare all’arrivo l’autodichiarazione (vedere comunicazioni del 22.10.), mandare una breve scheda sulla propria Missione, per chi non riceve alcun sostegno fare domanda alla Delegazione presentando copia delle spese di viaggio e di alloggio. Chi non partecipa al Convegno potrà seguire i lavori su Youtube “Corriere Missioni”, come sulla piattaforma Zoom https://us02web.zoom.us/j/83340243492?pwd=ODhWdHpkR1lHYXE1M0Izbzl6RXFKdz09 Meeting-ID: 833 4024 3492, Kenncode: 257690, a cura di Tonino Caponegro.

Si veda l’articolo Gli italiani in Europa e la missione cristiana

Colonia: benedetta dal card. Woelki la nuova sede della Missione. Durante un incontro diocesano, da un intervento della rappresentante italiana il cardinal Woelki era venuto a conoscenza dell’apertura dei nuovi locali della Comunità italiana. E si è prenotato subito per presiedere l’evento, che si è realizzato nella serata di giovedì 7 ottobre 2021. Il card. Woelki ha consacrato l’altare della cappella, ha presieduto la concelebrazione inaugurale, ha benedetto i locali, ha aperto la festa, durata fino a tardi. Tra le autorità presenti ricordo: il vicario generale Hoffmann (vero promotore della nuova costruzione), l’architetto Kostulski, il nuovo console Luis Cavalieri, la viceconsole Barbara Tarullo, i provinciali tedesco e polacco dei Salesiani, il Delegato italiano. Antonino Rizza, che fra poco diventa diacono, ha condotto il momento celebrativo, raccontando la storia della missione, presentando i vari momenti musicali, alternati ai discorsi per l’occasione, quello del card. Woelki, dell’architetto e del missionario. Padre Adam ha ringraziato tutti gli artefici del progetto e della serata, che si è protratta con una abbondante cena per i 120 invitati, offerta dal cardinale. Questa attenzione agli italiani è stato l’ultimo atto pubblico di Woelki, prima di ritirarsi per alcuni mesi a riflettere su come ridare slancio e fiducia a una diocesi scossa da una pesante crisi. A questo link trovate il breve video di Assunta sulla manifestazione: https://fb.watch/8vXzrgtONl/, e sul CdI di novembre e qui l’articolo di Raffaele Garofalo.

Nuovo documento delle Chiese cattolica ed evangelica sulle migrazioni. Giovedì 21 ottobre la Chiesa Cattolica e quella Evangelica hanno presentato in una videoconferenza stampa un documento comune sulle migrazioni e l’asilo, a cui hanno dato questo titolo: “Migration menschenwürdig gestalten”, gestire con umanità e dignità il fenomeno migratorio, quanto del resto da tempo le chiese sostengono e propongono. Il documento, preparato in collaborazione con le altre confessioni cristiane in Germania, succede ed aggiorna quello del 1997 “…und der Fremdling, der in deinen Toren ist”. Lo scopo è di offrire orientamenti anche alla società civile e politica, sulla base di una riflessione teologica e della propria esperienza nel settore. Per il vicepresidente dal DBK vescovo dr. Bode è un chiaro segnale contro ogni razzismo e contro una gestione disumana del fenomeno. Il presidente EKD ha focalizzato il suo intervento sulla politica migratoria europea. I professori Marianne Heimbach-Stein (università di Münster) e Hannes Schammann (università Hildesheim) invitano ad andare alla radice dei problemi e a non tradire i valori europei dei diritti umani. In allegato il comunicato stampa. Testo e interventi sul sito della DBK www.dbk.de e al link https://www.dbk-shop.de/media/files_public/945edaddb18f39e582f8d2ce42fd9c7d/DBK_627.pdf.

Vai all’articolo di Giovanni Ferro

Il sondaggio per il nuovo Delegato (e Vice). Parte a metà mese (lunedì 15 novembre) il sondaggio tra gli assunti nella pastorale (sacerdoti, diaconi, suore e collaboratori pastorali, operanti nelle nostre Comunità in Germania e Scandinavia) per aiutare la Migrantes a proporre alla DBK candidati per il rinnovo delle cariche di Delegato e di Vice, in scadenza il 31 marzo 2022. Sarà la DBK a scegliere tra i nominativi proposti ed a nominare nella Assemblea plenaria d’inizio marzo 2022 il mio successore e quello di mons. Luciano Donatelli. Le nuove nomine diventeranno operative dal primo di aprile 2022, per la durata di un quinquennio. Le schede vengono inviate dopo il Convegno di Roma, in modo che i partecipanti hanno ancora la possibilità di uno scambio di idee sull’argomento. Le schede del voto saranno accompagnate da una lettera con le indicazioni della procedura da seguire. Dovranno rientrare in Delegazione entro il 14 dicembre, in modo che poi possa avvenire subito lo spoglio e la rispettiva comunicazione del risultato alla Migrantes.

Evento online il 10 novembre sul Commino sinodale. Con lettera del 13 ottobre 2021, a firma del presidente della Conferenza episcopale tedesca dr. Georg Bätzing e del presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi dr. Thomas Sternberg, siamo stati invitati a partecipare all’evento online del 10 novembre 2021, dalle 17.00 alle 19.30, sul tema “Camminare insieme: domande internazionali sul Cammino sinodale”. Introdurrà i lavori Stefan Vesper, seguiranno gli interventi dei rappresentanti dei fori sinodali (sui temi: Potere e divisione dei poteri nella chiesa, Vita sacerdotale oggi, Donne nei ministeri, Vivere in rapporti che funzionano) e degli osservatori del Cammino sinodale. Nella seconda parte dell’evento, sarà possibile fare domande e discutere in piccoli gruppi sul Cammino sinodale tedesco. La partecipazione è aperta a tutti, ovunque, ma bisognava iscriversi sul sito https://international.online-sw.de/ entro il 3 novembre per ricevere i dati di accesso alla riunione. Ci sarà la traduzione simultanea in italiano e in inglese. È un’ottima occasione per avere chiarimenti, in particolare nei Paesi dove ci sono molti pregiudizi su questo Cammino, come in Italia. In allegato rimando l’invito.

Volontariato nelle Mci: tante proposte. Con una e-mail del 25 ottobre ai volontari laici, Paola Colombo (Udep) ricorda e sintetizza quanto uscito nella videoconferenza del 24 settembre. Scrive: “Sono emersi questi temi: Incontri sul servizio di lettorato come quello tenuto da don Giuseppe Cagnazzo nella scorsa primavera. Il significato di annunciare, acclamare la Parola, suggerendo anche qualche consiglio pratico e tecnico. Incontri fra le giovani e neocoppie, pensato come una rete fra le giovani coppie in Germania che diventi un momento fra loro di incontro e di scambio anche sulle paure e sulle inquietudini legate al tempo di pandemia e post pandemia. Incontri dedicati agli adolescenti che affrontino il tema dell’affettività nei giovani che comprende la sessualità, l’emotività e i sentimenti. Incontri di formazione per i catechisti. Comprendere il cammino sinodale, sia quello tedesco che quello universale. A questo proposito nell’ambito di incontri di teologia per laici ‘Edith Stein’ la Commissione formazione sta mettendo a punto un programma che affronterà anche questi temi. Oltre a questo si è cercato di capire quale piattaforma è possibile usare per avere un ambiente digitale accessibile, dove poter mettere a disposizione materiale e informazioni. Ci si è dati un appuntamento per un incontro digitale (Commissione famiglia) oggi, 25 ottobre, ma purtroppo non abbiamo fatto in tempo a organizzarci, parlo soprattutto per p. Tobia e per me. Abbiamo traslocato nei nuovi uffici”. Paola chiede suggerimenti. Dopo il Convegno Europeo, vedremo come concretamente procedere.

L’11 dicembre riprende la scuola di teologia. La Commissione Formazione, che da anni cura la Scuola di teologia per laici della Zona Centro, con la pandemia diventata online ed estesa a tutte le 4 Zone Pastorali, ha concretizzato il programma per l’anno 2021-2022, che, come già comunicato, sarà incentrato sulla Chiesa. Ecco una breve sintesi sui giorni delle lezioni. Apre il corso sabato 11 dicembre 2021 p. Fernando Armellini, con “La Chiesa delle origini” (da Gesù alla Comunità primitiva, secondo gli Atti degli apostoli e le Lettere apostoliche). Continua sabato 26 febbraio 2022 don Renato Roux presentando “La Chiesa del Vaticano II” (i documenti conciliari e la riscoperta del ‘popolo di Dio’). Sabato 23 aprile 2022 è la volta del prof. Marcello Neri, che presenta “La Chiesa del Synodaler Weg” (problemi e cammino della Chiesa che è in Germania). Conclude gli incontri sabato 18 giugno 2022 don Renato Roux, entrando nel nucleo della Chiesa del domani: “Verso un Chiesa sinodale” (perché e obiettivi del Sinodo universale). Prego i tradizionali iscritti e tutti gli interessati, di segnarsi subito i quattro importanti appuntamenti. In allegato la lettera d’invito.

Si apre l’anno scalabriniano: “Fare patria dell’uomo il mondo”.  Come annuncia terraemissione.it dell’11 ottobre si apre il 7 novembre l’Anno Scalabriniano, in vista del 25esimo anniversario della beatificazione di Giovanni Battista Scalabrini. Si sta concludendo il Giubileo dei 125 anni di fondazione delle suore missionarie Scalabriniane e prende avvio la nuova iniziativa. “Scalabrini è stato un modello per il mondo e lo è ancora oggi, in un mondo globale diviso da incomprensibili muri. La sua passione per i migranti è una chiave di interpretazione della contemporaneità che ha le sue basi nel messaggio di Cristo – scrivono i tre superiori dei tre Istituti della famiglia scalabriniana, padre Leonir Chiarello, suor Neusa de Fatima Mariano e Regina Widmann – Gesù ha vissuto da bimbo migrante e rifugiato. Ha dato la sua vita per il mondo e oggi la sua espressione è nei volti di quei milioni di persone che chiedono aiuto”. L’Anno Scalabriniano si apre con il patrocinio della diocesi di Piacenza-Bobbio e si concluderà mercoledì 9 novembre 2022, sul tema: “Fare patria dell’uomo il mondo”. “Si inserisce nella linea dell’insegnamento recente di Papa Francesco – dicono i tre superiori -. Invitiamo tutti a collaborare coinvolgendo la Chiesa locale, i membri dei nostri istituti, i futuri missionari, i diversi gruppi di laici scalabriniani e le comunità dei migranti per promuovere iniziative approfittando anche dei suggerimenti che verranno offerti e che potranno essere moltiplicati nei vari contesti in cui svolgiamo la missione con i migranti e i rifugiati”.

L’ultimo numero del mensile della Migrantes. Come informa l’ufficio stampa della Migrantes, un primo piano sull’Italia sportiva multietnica e integrata apre il nuovo numero della rivista “Migranti-Press” in distribuito nei giorni scorsi. Alle Olimpiadi la compagine italiana era formata da atleti provenienti da 21 regioni italiane e provincie autonome e atleti nati in tutti i cinque continenti che vivono nel nostro Paese. Nello stesso numero una intervista al neopresidente dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, che evidenzia, tra le sfide da vincere, quella di “riaffermare la vocazione dell’Italia alla promozione e tutela dei diritti fondamentali della persona” impegnandosi a “scrivere un nuovo glossario dell’accoglienza, con al centro le parole rispetto, reciprocità, amicizia, condivisione, convivialità, buon vicinato”. Nel numero pagine dedicate a tutti i settori della mobilità umana, un focus sul convegno Migrantes a Loreto sulla “casa comune” e sui trent’anni dall’arrivo in Italia delle prime navi di albanesi. Inoltre un servizio sul progetto, al quale aderisce la Migrantes, “Pagelle in tasca. Canali di studio per minori rifugiati” che prevede l’ingresso in Italia con un visto per motivi di studio di 35 minori non accompagnati oggi rifugiati in Niger. L’editoriale, sulla situazione dell’Afghanistan, è affidato al Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes, mons. Gian Carlo Perego.

In breve

MCI Offenbach. Essendo sfumato il passaggio di don Angelo Ragosta (per propria rinuncia) da Wuppertal alla Missione di Offenbach, ora la diocesi di Mainz è in contatto con un sacerdote dell’India, don Mathew Pittappillil, disponibile a sostituire don Paolo Manfredi, che va in pensione.

Presentazione libri. Giovedì 25 novembre, a Francoforte, presso la Deutsch-Italienische Vereinigung e.V., nella Arndtstr.12, il collaboratore del CdI dr. Alessandro Bellardita, presenta il suo libro sui “Diritti degli italiani” in Germania. Nell’occasione, la direttrice del Corriere d’Italia Licia Linardi, presenterà il volume sui 70 anni di vita del nostro mensile.

L’Indirizzario viene al momento aggiornato solo sul sito della Delegazione https://www.delegazione-mci.de/indirizzi-comunita-missioni-cattoliche-italiane-in-germania/. Quello nuovo cartaceo verrà stampato solo in marzo/aprile 2022, con la nomina del nuovo delegato e l’elezione del nuovo Consiglio.

Consiglio di Delegazione: la prossima riunione del Consiglio sarà lunedì 29 novembre, alle ore 10.00, in videoconferenza. Verranno valutati i risultati del Convegno Europeo ed avviata la preparazione del Fachtagung del 10-11.01.22 e dell’Assemblea delle Comunità del 21-24 marzo a Wiesbaden.

Concorso Giovani. Al 30 ottobre, giorno in cui scadeva la consegna dei lavori per partecipare al Concorso giovanile promosso dalla Missione di Moers (diocesi di Münster), con la collaborazione dell’Udep, c’erano quattro iscrizioni. Si prendono ancora i ritardatari.

Il rinnovo dei Comites. Il 3 dicembre 2021 ci sono le elezioni dei Comites. Il Corriere d’Italia di questo mese offre una abbondante informazione, pubblicando anche tutte le liste dei candidati presentate nelle Circoscrizioni consolari della Germania. Voteranno solo coloro che entro il 3 novembre si sono iscritti nelle liste elettorali dei Consolati.

Siamo nel periodo in cui la natura si spegne, si ferma, perde il vestito della vita, ma non la vita, non muore. Con la morte anche noi lasciamo l’involucro terreno, emigriamo presso Dio, cambiamo abitazione, entriamo nel mondo della risurrezione. Queste idee ci accompagneranno in modo intenso per tutto il mese di novembre. Ci siamo così abituati (ogni volta per esempio che facciamo un funerale) che quasi non ci toccano più. Eppure è questa speranza che illumina, sostiene e dà senso al nostro cammino terreno, personale, ecclesiale, sinodale. Nonostante tutti i tentativi, coscienti o meno, di rimozione.

Buon mese di novembre, buon lavoro, cari saluti ed a presto.

p. Tobia Bassanelli, Delegato