Carissimi,
siamo da poco entrati nel periodo delle ferie scolastiche estive, già iniziate in alcuni Länder come Berlino, Brandeburgo, Amburgo, in partenza da questo fine settimana in Assia, nel Nord Reno-Westfalia e successivamente in arrivo in tutte le altre Regioni della Germania, debitamente scaglionate. Le nostre Comunità si adeguano, riducendo o chiudendo tutte le attività, del resto purtroppo da mesi già ferme per la pandemia.
Quest’anno il Convegno Nazionale sarà in videoconferenza – Vi è stato spedito nei giorni scorsi, per posta normale, l’invito e il programma per il Convegno Nazionale 2020. Fino a recentemente non era previsto, perché in programma c’era quello Europeo a Roma, il cui slittamento al prossimo anno ci ha costretto a trovare una soluzione alternativa. Terremo quindi il nostro annuale Convegno delle Mci in Germania, ma in forma nuova, non in una sede specifica e con relatori dal vivo (in questi tempi di pandemia ancora “frutto proibito” o quasi), ma online, in videoconferenza, in streaming, come abbiamo imparato a fare con le messe, la catechesi ed altre attività in Missione. Si terrà da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre 2020, sul tema del IV Foro del “Cammino Sinodale”, dedicato alla riuscita dei rapporti di coppia ed alla morale sessuale. Noi lo abbiamo titolato: “Maschio e femmina li creò (Gen 1,26-27). I rapporti interpersonali”. Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione, che è gratuita: permette di ricevere il link di accesso a tutte le sessioni. La Delegazione mette a disposizione l’assistenza tecnica e un piccolo contributo agli iscritti per attrezzarsi. In allegato trovate la lettera di invito ed il programma, con le indicazioni per le iscrizioni.
Secondo incontro del Consiglio di Delegazione in videoconferenza – Programmato nell’incontro del 27 maggio, il Consiglio di Delegazione si è nuovamente riunito in videoconferenza martedì 23 giugno. Assente solo il vice delegato don Luciano, perché non ancora attrezzato. La Zona Nord informa sulla posa della prima pietra della nuova sede della Missione di Colonia, presieduta dal vescovo ausiliare dr. Schwaderlapp (breve video al link https://www.facebook.com/MCIColonia/posts/1150518541953238). Don Pierluigi (Amburgo) comunica che gli è stata prolungata la Convenzione per altri 5 anni. Quello che non è successo a don Silvestro (Francoforte), per raggiunti limiti di età. Nella Zona Sud si stanno costituendo i CP, eletti il 22 marzo, e l’8 luglio ci sarà un incontro diocesano per la riforma delle Richtlinien pastorali sulle Comunità d’altra madre lingua. Slittato a nuova data l’incontro in videoconferenza del 13 giugno tra il CdD e il Team organizzativo del Meeting Giovani. Il CdD approva il programma del CN in videoconferenza e decide di riprogrammare l’autunno del 2021 in modo da non disturbare la partecipazione delle Mci della Germania alla nuova data del Convegno Europeo, fissata per i giorni 9-12 novembre 2021 (la settimana in cui erano previsti i nostri Convegni di Zona).
Incontro virtuale della Migrantes con i Delegati d’Europa – Benchè slittato al prossimo anno, la preparazione del Convegno Europeo ha continuato lunedì 15 giugno in una videoconferenza della Migrantes con i Delegati/Coordinatori d’Europa, allargato ad altri collaboratori proposti dalle Delegazioni. Per la Germania, oltre al sottoscritto, hanno partecipato i membri del Consiglio di Delegazione Teresa Sepe, sr. Nancy Tomasini e Antonio Caponegro. Aperto dai saluti del Direttore Generale don Gianni De Robertis, l’incontro è proseguito con una introduzione della curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo Delfina Licata e con una relazione di p. Antonio Grasso, direttore della Missione di Lingua italiana a Berna e autore del volume “Comunità di linguaggio alla frontiera. La Parrocchia personale di lingua italiana di Basilea nell’angolo delle tre terre”. Una relazione molto interessante, che aiuta a capire i tempi attuali dei flussi migratori italiani, i cambiamenti sociali ed ecclesiali, per poter elaborare nuovi modelli di presenza delle Mci in Europa. Il 9-12 novembre 2021 è la nuova data proposta da don Gianni per il Convegno Europeo, il cui slittamento di un anno già ci sembra esagerato. Proprio in quella settimana, come detto sopra, hanno luogo i nostri 4 Convegni di Zona, per cui ho chiesto di tenerlo in una data più ravvicinata, per esempio nella primavera del prossimo anno. Ma non è possibile. Allego le relazioni di Delfina e di p. Grasso.
La Chiesa tedesca in cifre: mai così tanti abbandoni. Il 26 giugno sono stati presentati i dati relativi le 27 diocesi della Germania, le statistiche cioè sullo stato di salute della chiesa tedesca, almeno dal punto di vista statistico. Dati piuttosto sconfortanti. Mai ci sono state così tante uscite dalla chiesa come lo scorso anno: hanno raggiunto un totale di 272.771 persone. Il numero dei cattolici in Germania è diminuito di oltre 400 mila persone. Il numero “ufficiale” di cattolici nel 2019 è stato di 22.600.371 (23.002.128 nel 2018) con la percentuale nella popolazione tedesca scesa al 27,2 per cento rispetto al 27,7 del 2018; circa diecimila in meno i funerali, con anche una diminuzione del 5% dei battesimi, calati a 159.043. Scesi del 5% anche i nuovi cattolici: 2.330. In 5.339 hanno fatto richiesta di riammissione alla Chiesa cattolica, con una diminuzione rispetto al 2018 del 15%. Diminuiti matrimoni, comunioni e cresime, come anche la frequenza liturgica, giunta al minimo storico del 9,1% (9,3 nel 2018). Sono 300 i sacerdoti in meno rispetto al 2018. L’analisi di questi dati verrà fatta alla assemblea autunnale della Conferenza episcopale tedesca. Il presidente della DBK mons. Georg Bätzing ritiene che ci sia la necessità di “cambiamenti coraggiosi”. Nell’assemblea autunnale si terrà una apposita giornata di studio. Bätzing sottolinea la linea della Conferenza episcopale: “Dopo una notevole perdita di credibilità, dobbiamo cercare di riconquistarla”.
Preti stranieri in Italia: nuove convenzioni. Il 16 aprile il Consiglio Episcopale Permanente della Cei ha apportato importanti novità al documento delle “Convenzioni per il servizio pastorale”, che entreranno in vigore dal primo settembre. I presbiteri stranieri che verranno a lavorare nelle diocesi italiane potranno rimanere per un periodo massimo di nove anni e dovranno conseguire un attestato di lingua italiana di livello A1 e A2. La novità nasce da “un’esigenza pastorale”, ovvero consentire ai preti stranieri che entrano nel sistema di sostentamento clero di officiare la messa nella lingua del Paese ospitante, in questo caso in italiano. Invece la decisione di mettere un tetto massimo di nove anni di permanenza è legata all’esigenza di “non impoverire le Chiese diocesane di incardinazione di questi presbiteri”. Vale a dire far tornare questi presbiteri nei loro Paesi di origine. I sacerdoti ospiti potranno seguire i corsi di lingua italiana presso il CUM (Centro Unitario Missionario), organismo di riferimento della CEI, a partire dal prossimo anno, e presso gli istituti presenti nel territorio delle diocesi. Inoltre i Centri Missionari Diocesani sono chiamati ad un maggior coinvolgimento nel percorso di permanenza dei presbiteri ospiti.L’ultima novità importante del documento riguarda l’introduzione di una convenzione ex-novo: “il servizio di Cooperazione tra le diocesi italiane”. Questa punto è stato introdotto per favorire la mobilità dei sacerdoti italiani da una diocesi all’altra del Paese. La nuova modulistica sarà disponibile da fine luglio sul sito missioni.chiesacattolica.it.
“La famiglia esule”: è un nuovo volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana che ripropone in lingua italiana il testo latino della prima parte della costituzione apostolica Exsul familia di Papa Pio XII sulla cura dei migranti. Il documento è aperto da due saggi di approfondimento curati da padre Fabio Baggio, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e dallo storico Andrea Ricciardi. L’introduzione è di Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e biografo di Pio XII. Exsul familia vide la luce il 1° agosto 1952. È espressione del principio di accoglienza e di cura che la Chiesa non ha mai mancato di predicare e testimoniare di fronte agli sfollati, ai rifugiati e agli stranieri. La Exsul familia è divisa in due parti: la prima, contenuta nel presente volume, è dedicata a una visione teologico-spirituale e una rassegna storica delle azioni pastorali più importanti nell’ambito della cura dei migranti; la seconda presenta un compendio sistematico di princìpi dottrinali e indicazioni pastorali. La costituzione apostolica di Pio XII, scrive padre Fabio Baggio, «può essere definita come la Magna Charta della pastorale migratoria». È un testo di grande attualità, che trova espressione negli insegnamenti di papa Francesco. La forte rilevanza storica, canonica e pastorale dell’Exsul familia viene tratteggiata nel contributo di Andrea Riccardi, che ne ripercorre la genesi.
Nuovo Direttorio della Santa Sede per la catechesi – A 25 anni dall’ultima edizione, il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha presentato il nuovo Direttorio per la Catechesi. Un grande evento per la Chiesa, frutto di cinque anni di lavoro, con il contributo di oltre 80 esperti internazionali di catechesi. Il Direttorio è il testo di riferimento ufficiale per l’attività catechetica di tutta la Chiesa cattolica. «Questo nuovo Direttorio – scrive mons. Fisichella – volendo sostenere la catechesi in un momento di cambiamento culturale, offre preziose indicazioni in grado di orientare il percorso di tanti credenti che intendono crescere nella fede». In questo testo vengono sviluppate tematiche di fondamentale importanza per l’attività del catechista, alla luce dei cambiamenti culturali che stiamo attraversando: la natura della catechesi; la figura del catechista e la sua formazione; la metodologia della catechesi, ovvero come deve essere trasmessa la fede; la catechesi nelle realtà parrocchiali dei nostri giorni, utilizzando anche gli strumenti digitali. È la parte più innovativa del Direttorio, pensata per rispondere alle esigenze della catechesi nel mondo contemporaneo. L’opera è disponibile in tutte le librerie San Paolo e su www.sanpaolostore.it in due edizioni: in brossura (al prezzo di 16 euro) e cartonata (al prezzo di 22 euro). Direttorio per la Catechesi, Edizioni San Paolo 2020, pp. 432.
In breve
Il nuovo annuario delle Mci. Abbiamo avviato l’aggiornamento del nuovo annuario (2020/2021) delle nostre Comunità, che in genere va in stampa dopo il periodo estivo (settembre-ottobre), in modo da essere pronto per il nuovo anno pastorale. Accogliamo volentieri, oltre gli aggiornamenti (delle Missioni e relativo personale), ogni tipo di suggerimento che ne può migliorare la completezza. Succede spesso che siamo…irraggiungibili, semplicemente perché non sappiamo gli orari di ufficio delle Comunità: se comunicati e inseriti, verrebbe agevolata la comunicazione.
Quale “Settimana interculturale” con la pandemia? Inviato dal Nationaldirektor dr. Schreiber, è giunto recentemente ai Delegati/Sprecher ed ai Referenti diocesani il materiale per l’organizzazione della settimana culturale. Quest’anno è la 45.ma, si ricorda nella lettera di accompagnamento. Inizia in effetti nel 1975, promossa dalle chiese cattolica, evangelica e ortodossa, e si tiene a livello federale sempre l’ultima settimana di settembre. La liturgia ecumenica di apertura sarà il 27 settembre, alle ore 16.00 nel duomo di Monaco di Baviera.
“Sede vacante” alla Mci di Francoforte: Pfr. Olaf Lindenberg Pfarrverwalter. Durante il periodo della “sede vacante” alla Missione di Francoforte, tra la fine della guida di don Silvestro e l’arrivo del suo successore don Matteo, cioè dal 01.07 fino al 31.8.20, è stato nominato come amministratore il parroco Olaf Lindenberg, che ha studiato anche a Roma e quindi conosce l’Italiano.
-Il Corso di formazione “Linee di pastorale migratoria”, a cura della Migrantes, si svolge presso Casa La Salle a Roma il 6-10 luglio 2020, tra gli altri per i missionari di nuova nomina o che verranno mandati nei prossimi mesi nelle Comunità all’estero. Le iscrizioni al sito https://iniziative.chiesacattolica.it/EventiCEI/page.jsp?action=landing&eventid=CEI-APPUNTAMENTO-18968
Diocesi di Trier. Il coronavirus, che ha ridotto notevolmente gli introiti della Kirchensteuer, ha causato per ora il blocco dell’assunzione di un nuovo sacerdote italiano nella diocesi di Trier, per un impegno pastorale con don Paolo Santoru a Saarbrücken (rimasto solo, per di più per tutta la diocesi) o per la riapertura della ex missione a Saarlouis, dove ci sono molti italiani.
Le ferie in Delegazione. Per permettere al personale la normale pausa per le ferie estive, la Delegazione sarà completamente chiusa nelle ultime due settimane di luglio (dal 21 al 31), sarà in parte aperta nella prima settimana di agosto e dal 10 agosto di nuovo attiva. Io sono in ogni caso sempre raggiungibile per posta elettronica e sul cellulare.
Chiudo augurando un buon periodo estivo, riposante e tonificante, fisicamente e psichicamente. I miei parrocchiani mi raccomandano anche di “stare attento”. Un consiglio che vi giro. Lo sappiamo: dovunque vogliamo trascorrere le ferie, in Italia, nei paesi di origine, o qui in Germania, come sembra voglia fare quest’anno la maggioranza dei tedeschi e dei connazionali, la pandemia ci precede sempre. E quindi…Cari saluti.
p. Tobia Bassanelli, Delegato