Circolare 08/21

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Carissimi,

per qualcuno le ferie sono già solo un bel ricordo (come per il sottoscritto), per altri sono in pieno svolgimento o molto vicine. A parte la pandemia, sempre in agguato, è un’estate come tante altre, anche se il clima si è incattivito ovunque, con giornate torride o con diluvi catastrofici, come nel Nord Reno-Westfalia e nella Renania Palatinato a metà luglio. Cose che in parte conosciamo, ma, rispetto ai decenni del passato, succedono con sempre maggior frequenza e forza devastante. Un menù a cui un progresso in parte sfuggito di mano non è estraneo.

Il Convegno Europeo (Roma, 9-12 novembre 2021) sarà di presenza. Con circolare del 9 luglio ai Delegati dell’Europa il Direttore Generale della Migrantes don Giovanni De Robertis informa che “finalmente possiamo comunicarvi che il nostro convegno di novembre si svolgerà in presenza e che potremo usufruire di spazi capienti grazie alla riapertura della Domus Mariae proprio di fronte a Casa la Salle. Siamo felici inoltre di poter annunciare che il Santo Padre ha accolto la nostra richiesta di una udienza privata, che si terrà in Vaticano nella mattinata di giovedì 11 novembre”. Chiede inoltre di fare pervenire al più presto le nostre adesioni, in ogni caso entro gli inizi di settembre, per motivi organizzativi. “È superfluo che vi ricordi – continua – l’importanza di questo evento che ha l’ambizione di rimettere al centro l’attenzione per gli emigrati italiani e ridisegnare il volto delle comunità di lingua italiana in Europa. Nate infatti nel secolo scorso con uno scopo principalmente difensivo (della fede cattolica e dell’italianità), è necessario che le comunità si sentano maggiormente partecipi delle chiese locali e della missione propria di tutti i battezzati di testimoniare il Vangelo in un’Europa sempre più secolarizzata. Per questo sono invitati al nostro convegno non solo i presbiteri, ma anche quanti, religiosi o laici, hanno responsabilità nelle comunità”. Il convegno inizierà la mattina di martedì 9 novembre con la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021 e si concluderà con il pranzo di venerdì 12 novembre. Chi desidera prolungare la permanenza a Roma a tutto il fine settimana e usufruire della stessa ospitalità, lo segnali nella scheda di prenotazione (allegata), da inviare entro i primi di settembre

MCI d’Europa: udienza privata con Papa Francesco giovedì 11 novembre 2021. Come comunicato sopra dalla Migrantes, le Comunità di lingua italiana in Europa in occasione del loro convegno dal 9 al 12 novembre 2021 a Roma, avranno una udienza privata del Papa, nella mattinata di giovedì 11 novembre. Non avveniva da oltre 35 anni, dall’udienza di Giovanni Paolo II del 27 giugno 1986 (23-27.06, su “Continuità e novità della Missione in Europa”), anche perchè i Convegni Europei successivi avevano scelto in genere altre sedi: a Brescia (il 12-16 ottobre 2015, a 50 anni dall’apertura del Vaticano II, sulle orme dei papi del Concilio), a Lione (il 15-19 settembre 2008, su “Per quale persona umana? Nelle diversità, percorsi di condivisione e solidarietà”), a Bellaria/Rimini (il 11-14.04.2005, su “L’operatore pastorale in contesto migratorio. Tra memoria e futuro“), a Roma (il 24-27.06.1996). È sicuramente questo il momento culminante del Convegno, che la Migrantes sta programmando con cura, cercando di individuare tra l’altro come occupare al meglio il tempo dell’attesa prima dell’udienza, quale regalo fare al Pontefice, quali significative testimonianze della presenza pastorale italiana in Europa far sentire a Papa Francesco. Interessanti proposte sono state fatte in occasione dell’incontro dei giorni 1 e 2 luglio dei Delegati europei a Roma e nella videoconferenza del 28 luglio. Le scelte ultime verranno fatte nella videoconferenza del 17 settembre. Allego il programma definitivo del Convegno, che ha come tema “Gli italiani in Europa e la missione cristiana”, e come sottotitolo “radici che non si spezzano ma che si allungano ad abbracciare ciò che incontrano”. Tra i relatori segnalo il card. Arborelius vescovo di Stoccolma, mons. Gian Carlo Perego presidente Cemi e arcivescovo di Ferrara, e mons. Jean Kockerols, Vescovo ausiliare di Bruxelles. I gruppi di studio approfondiranno i temi delle relazioni principali e del Convegno.                                                                                                       

Anno Pastorale 2021-2022: Mini Convegno Nazionale d’apertura il 22-23 settembre. Il Convegno Europeo di novembre a Roma sostituisce il Convegno Nazionale con cui apriamo, in genere in settembre, il nuovo anno pastorale, presentando e approfondendo in particolare il tema che lo dovrebbe caratterizzare. Da quando è iniziato il Synodaler Weg, nell’avvento del 2019, abbiamo fatto nostre le tematiche dei 4 Fori del Cammino sinodale tedesco. Per primo abbiamo affrontato il tema sull’autorità nella chiesa, passando poi alla morale sessuale. Restano i temi sul ruolo della donna e la vita del sacerdote, che unifichiamo quest’anno sotto il concetto biblico del “Popolo sacerdotale” (1Pt 2,9-10). Dedicheremo all’analisi neotestamentaria del tema tutta la mattinata di giovedì 23 settembre, passando nel pomeriggio alla presentazione dei due documenti sinodali, alla programmazione pastorale, senza dimenticare che siamo nell’anno della famiglia, per cui cercheremo di vedere come è la famiglia il primo luogo del culto, il luogo sacro dove ognuno deve esercitare il suo sacerdozio battesimale. Il giorno prima cercheremo di uscire dallo shock e da tutti i blocchi, psicologici e pastorali, in cui ci ha confinato la pandemia, ricaricando le batterie alla luce degli insegnamenti delle catastrofi bibliche (col biblista Paganini in mattinata) e di stimoli spirituali e pastorali nel pomeriggio. Prossimamente, appena ultimati, verranno mandati invito e programma. Venerdì sera 24 settembre o sabato mattina 25 (secondo i riscontri) vorremmo programmare anche un incontro virtuale con i vari gruppi di categoria, per aprire e programmare con loro il nuovo anno pastorale.

Wuppertal. L’alluvione di metà luglio e le nostre Comunità. Siamo ancora tutti impressionati dalla catastrofe che a metà luglio ha raggiunto in particolare i due Länder tedeschi del Nord Reno-Westfalia e della Renania Palatinato. Paola Colombo (Udep/Delegazione) e Raffaele Iaria (Migrantes online) si sono subito attivati cercando di mettersi in contatto con le Comunità delle due zone, per capire fino a che punto fossero state colpite. Una testimonianza della collaboratrice pastorale della Missione di Wuppertal-Mettmann Flavia Vezzaro (in allegato) pubblicata da Migrantes online del 16 luglio e subito ripresa da Paola nel suo servizio sul sito della Delegazione il 19, descrive la situazione in quella tragica notte, dai danni subiti alla paura delle persone coinvolte, all’immane disastro ambientale, alluvione che ha anche subito attivato la solidarietà delle istituzioni e l’aiuto reciproco. Con una circolare di Iaria alle Comunità ed ai collaboratori in Europa venivano raccolte altre informazioni dai territori più colpiti, pubblicate su Migrantes online. Tra le altre Comunità è stata particolarmente segnata la Missione di Liegi, come risulta dai servizi del missionario locale don Alessio Secci.

https://www.delegazione-mci.de/vicinanza-alle-persone-colpite-dallalluvione/

Presentatati i risultati del sondaggio tra i Delegati ed i Referenti diocesani. In occasione del Convegno in videoconferenza del 24 giugno 2021 promosso dalla DBK, il Nationaldirektor dr. Lukas Schreiber ha presentato i risultati del sondaggio fatto tra i Delegati e i Referenti diocesani sulle Comunità d’altra madre lingua in Germania, condotto dal novembre del 2020 al maggio del 2021. Lo scopo era di verificare la situazione attuale e di raccogliere elementi e proposte nuove per aggiornare le direttive del documento 2003 su un’unica chiesa ma fatta di tante presenze linguistiche. Il convegno, aperto dal vescovo ausiliare di Paderborn dr. Dominicus Meier, al momento presidente commissario della Migrationskommission della Conferenza episcopale tedesca, ha poi valutato in piccoli gruppi i dati emersi dal sondaggio. Una prima impressione è questa: non ci sono grosse divergenze di opinioni tra i Delegati ed i Referenti diocesani. Questi ultimi però danno l’impressione di avere una visione più negativa sui nostri rapporti con la chiesa locale. Una analisi dal vivo e più approfondita verrà fatta in occasione del Fachtagung programmato per i giorni 10 e 11 gennaio 2022 a Bernsberg, presieduto dal nuovo presidente della XIV Commissione, che verrà eletto nell’Assemblea autunnale della Conferenza episcopale tedesca (il 20-23 settembre 2021 a Fulda). In allegato trovate un articolo di sintesi del sondaggio, a cura Paola Colombo, presente anche sul sito della Delegazione dal 26 giugno. Chi desidera la presentazione completa in tedesco, può richiedermela per email.

Vai all’articolo „Elementi di una comunità in crescita“

Tenuto il Corso di Formazione della Migrantes. 9 Luglio 2021 – Si è chiuso il 9 luglio a Roma il Corso di Formazione promosso dalla Fondazione Migrantes per direttori Migrantes regionali e diocesani di recente nomina e loro collaboratori; cappellani etnici che svolgono il ministero nelle diocesi italiane e missionari per gli italiani all’estero di nuova nomina; religiosi, religiose, laici impegnati nel volontariato e interessati alle migrazioni. L’ultima giornata è stata dedicata alla prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 26 settembre. Durante la giornata è stato distribuito ai partecipanti il nuovo numero del mensile “Migranti-Press”, dedicato alla Giornata del Migrante. Al corso hanno partecipato circa 50 persone da oltre 30 diocesi italiane e dalle comunità italiane all’estero. I lavori sono stati coordinati dal direttore generale Migrantes don Giovanni De Robertis e hanno visto la partecipazione, come relatori, di giuristi, direttori regionali e diocesani Migrantes, sacerdoti italiani impegnati con gli italiani all’estero e di persone attive nei vari settori della mobilità umana. I sacerdoti ed i collaboratori pastorali che desiderano operare nelle nostre Comunità di lingua italiana in Germania devono tra l’altro fare anche questo corso di preparazione.

Migrantes: deceduto mons. Cantisani. È morto il primo luglio a Catanzaro l’arcivescovo Antonio Cantisani, già Presidente della Commissione Ecclesiale per le Migrazioni (dal 1985 al 1995) e primo Presidente della Fondazione Migrantes (sin dall’inizio nel 1987 e fino al 1995).  I funerali sono stati celebrati il 2 luglio 2021, nella Basilica dell’Immacolata. Mons. Cantisani è stato il primo Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni, eletto durante la XXV assemblea generale della CEI, che ha istituito la nuova Commissione in sostituzione della Commissione Episcopale per le Migrazioni e il Turismo. La Migrantes, vicina ai familiari di mons. Cantisani e alla diocesi di Catanzaro-Squillace (che ha guidato dal 1980 al 2003), ne ricorda l’impegno a fianco dei migranti e degli italiani all’estero. Mons. Antonio Cantisani ha “accompagnato la nascita e i primi anni di vita della Fondazione Migrantes con passione e intelligenza per oltre un decennio”, afferma mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Migrantes ricordando la sua figura.  Anche al termine del suo mandato mons. Cantisani ha “continuato a seguire la vita e l’azione pastorale della Migrantes con suggerimenti e interventi, aiutando l’episcopato italiano ad aprirsi al nuovo tema dell’immigrazione. I suoi testi dedicati alla pastorale delle migrazioni rimangono ancora importanti per costruire nelle nostre comunità cristiane e nella vita sociale una ‘cultura dell’incontro’”. Nato il 2 novembre 1926 a Lauria (Potenza), ordinato sacerdote il 16 giugno 1949, eletto arcivescovo di Rossano il 18 novembre 1971, dal 7 aprile 1979 è vescovo di Cariati. Nel 1980 viene chiamato alla guida della diocesi di Catanzaro e Vescovo di Squillace.

La Settimana Interculturale 2021 (26.9.-3.10.). Domenica 26 settembre sarà una giornata particolarmente densa di avvenimenti. Non solo per le elezioni federali, che decideranno su chi succederà alla cancelliera Merkel. È la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, e si apre ufficialmente in Germania la 46.ma Settimana Interculturale, che quest’anno prenderà avvio a Rostock, all’insegna del motto #offengeht. Come da tradizione, sarà aperta da una celebrazione ecumenica, alle ore 10.30, nell‘IGA-Park, con la partecipazione del vescovo Tilman Jeremias, il vescovo ausiliare Horst Eberlein (che terrà la predica), l’arciprete Radu Constantin. Dopo i saluti alle 12.30 del sindaco Claus Ruhe Madsen, un variopinto programma segnerà la giornata, legato in ogni caso alla situazione della pandemia. Nella settimana sono previste in tutta la Germania più di 5 mila manifestazioni, distribuite in oltre 500 città. Nata nel 1975, all’inizio col nome “Settimana del concittadino straniero”, ha luogo sempre nell’ultima settimana di settembre, promossa dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa evangelica e dal metropolita greco-ortodosso, che assieme firmano il documento di presentazione e l’invito alla partecipazione (in allegato). Il materiale per promuoverla si può ordinare al sito internet della Settimana www.interkulturellewoche.de.

In breve

Slitta la stampa del nuovo Indirizzario. Le prossime nomine del Delegato e del Vice, le elezioni per il nuovo Consiglio di Delegazione e dei Coordinatori di Zona, ci hanno consigliato di far slittare alla primavera dell’anno prossimo la stampa del nuovo indirizzario (a scadenza annuale, normalmente edito all’inizio del nuovo anno pastorale), il cui aggiornamento in ogni caso è sempre in corso nella sua versione digitale, sul sito della Delegazione.

Mainz: gli auguri del vescovo. In occasione della vittoria dell’Italia ai campionati europei di calcio, domenica 11 luglio 2021 allo stadio Wembley di Londra, il vescovo di Mainz dr. Peter Kohlgraf si è congratulato su Facebook con l’Italia, pensando in particolare alle otto comunità di lingua italiana della diocesi, gesto evidentemente molto apprezzato dagli operatori pastorali e rispettivi parrocchiani delle Comunità.

La MCI di Rottweil si prepara a festeggiare il 60°. Domenica 26 settembre, alle ore 11.00, presso la chiesa di Auferstehung Christi (Krummer Weg 47), la Missione cattolica italiana di Rottweil festeggia i 60 anni di fondazione. L’incertezza legata al coronavirus non ha permesso di attivarsi prima. La messa del Giubileo, cui seguirà un rinfresco, verrà presieduta dal Domkapitular Detlef Stäpps. Concelebranti, personale assunto della Missione, Domkapitular Stäpps e Consiglio pastorale si ritroveranno poi per il pranzo giubilare. Una intervista alla collaboratrice pastorale Maria Angela Mariano sul Corriere d’Italia di settembre presenterà la storia ed e i momenti più importanti della Comunità. Fin da ora i migliori auguri di ottimi festeggiamenti.

Questionario. Coinvolti Collaboratori e Presidenti dei CP. La scarsa risposta dei responsabili delle Missioni (almeno fino ad oggi) al questionario sulle nostre Comunità per una preparazione adeguata al Convegno Europeo e la necessità di ampliare la partecipazione, hanno portato alla decisione di coinvolgere direttamente anche i collaboratori pastorali assunti e i presidenti dei Consigli Pastorali. Il questionario è stato spedito a loro dall’Udep-Delegazione il 14 luglio. Il periodo estivo non è il più adatto, ma c’è anche tutto settembre.

Concorso per i giovani dai 16 ai 30 anni. Ricordo ai gruppi giovanili delle Comunità, al Team Meeting Giovani, e a tutti i giovani credenti e non credenti (chiamati a dar voce alla propria ricerca spirituale), che scade il 31 agosto l’iscrizione (gratuita) al concorso per i giovani dai 16 ai 30 anni promosso dalla Missione di Moers in collaborazione con l’Udep della Delegazione sul tema “La fede nella tua vita”, da sviluppare con una canzone o con un video, ambedue  in lingua italiana, iscrizione da inviare per email a don Léon Vèlez Granada italienische-missionnr@bistum-muenster.de oppure a Paola Colombo udep@delegazione-mci.de. La consegna dei lavori va fatta entro il 30 ottobre 2021. La premiazione avrà luogo nel mese di dicembre, con data e modalità da definirsi in base alla situazione della pandemia. Presentazione e regolamento sul sito della Delegazione.

Vai all’articolo della presentazione del concorso

Nato in Germania il direttore di Credere e di Jesus. Il Gruppo Editoriale San Paolo ha comunicato il 12 luglio che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato le nomine didon Stefano Stimamiglioa condirettore di Famiglia Cristiana e di don Vincenzo Vitalea direttore del settimanale Credere e del mensile Jesus. Don Vincenzo Vitale è nato in Germania nel 1971, è entrato nella Società San Paolo a Vicenza nel 1994 ed è sacerdote paolino dal 2008.

Nelle due settimane dal 9 al 20 agosto la Delegazione è completamente chiusa. Per urgenze e altro sono in ogni caso sempre raggiungibile sul cellulare: 0152 31790803 e rispettiva segreteria telefonica.

Per gli italiani agosto è il mese per eccellenza dedicato alle ferie, ai viaggi, al riposo. È il cuore del periodo estivo, con al centro la solennità dell’Assunta, che aiuta la fede a vedere la ricchezza del cielo, a partire dalla sua abitabilità anche per gli umani. Maria ci aiuta sicuramente a scoprire la strada che porta ad abitare per sempre con Dio, in connessione spirituale ora, dal vivo dopo l’esistenza terrena. Un cammino che auguro a tutti di percorrere, anche quest’anno, nonostante le tante fragilità, personali e comunitarie. Di pandemia e d’altro.

Buona continuazione del periodo estivo, buona Festa dell’Assunta e cari saluti.

p. Tobia Bassanelli, Delegato