Festival Biblico „Siete tutti fratelli“ (Mt 23,8)

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Si è svolto in Veneto fino al 27 giugno la 17ª edizione del Festival Biblico, promosso dalla diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo. Il festival, in presenza, si è svolto nelle diocesi di Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso e ha avuto come tema centrale la fratellanza universale, come si legge nel titolo che riprende le parole di Gesù dal vangelo di Matteo. È un tema, dice la responsabile comunicazione del festival Francesca Zanardo, spesso evocato retoricamente, che riguarda tutti, sia per la comune appartenenza alla famiglia umana, sia per la figliolanza di tutti nella paternità di Dio, fratelli e sorelle, e insieme alla Terra.

©Festival Biblico 2020, durante la mostra sul Buon Governo

Alcuni temi del festival:

  • Custode della diversità. Babele e la tentazione mortale di parlare tutti la stessa lingua con il presbitero Giovanni Trabacchin.
  • Il vino di Cana. L’amicizia sociale e l’alleanza uomo-donna per la custodia della casa comune con la biblista e ingegnere Emanuela Buccioni.
  • Intraprendere il viaggio. Non solo fratelli e non solo esseri umani con la teologa Antonietta Potente.
  • Assolutamente relativi. Dal confronto con l’altro al cammino verso se stessi con il biblista fra Roberto Pasolini.
  • Il lavoro con l’economista Luigino Bruni e il vescovo di Treviso, monsignor Michele Tomasi.
Festival Biblico, Padova, chiesa di San Gaetano
Festival Biblico, Padova chiesa di San Gaetano, 2020 ©Ludovico Guglielmi

Ci sarà spazio anche al dialogo interreligioso con l’incontro fra il teologo cristiano Brunetto Salvarani e il teologo islamico Adnane Mokrani dal titolo “Dell’umana fratellanza e di altri dubbi” che prenderà l’avvio dal documento di Abu Dhabi firmato dal Papa e dal grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb nel 2019 “con il quale papa Francesco ha inaugurato una inedita stagione di dialogo mettendo definitivamente in soffitta il modello dello scontro di civiltà”.

Il Festival Biblico si srticola su 140 appuntamenti fra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti, che vedranno la partecipazione anche di economisti, antropologi, filosofe, scrittori e autrici nella consapevolezza dell’apporto arricchente delle scienze umane alla lettura delle Sacre Scritture e del presente. Un festival, come ha detto la direttrice generale Roberta Rocelli, “libero di prendersi cura di questo tempo per come ne è capace”.

Sul canale youtube del Festival Biblico è possibile in questi giorni seguire alcune dirette via streaming nonché accedere alle registrazioni degli eventi trascorsi. Per il programma si vada al sito www.festivalbiblico.it