Fulda – Santa cresima in tempo di pandemia

952
I cresimati delle comunità di Fulda, Hanau, Stadtallendorf e Kassel
I cresimati delle comunità di Fulda, Hanau, Stadtallendorf e Kassel

Comunità di Hanau, Fulda, Stadtallendorf, Kassel – Il giorno 30 maggio 2021 nella Chiesa St. Paulus a Fulda hanno ricevuto il sacramento della Confermazione nove giovani – ragazzi provenienti dalle Comunità cattoliche di lingua Italiana di Hanau, Fulda, Stadtallendorf e Kassel.

Giuseppe Tomiri

Per la prima volta vi è stata nella Diocesi di Fulda una celebrazione comune, presieduta dal vescovo ausiliare monsignor Karlheinz Diez che con la sua omelia ha ricordato ai cresimandi che il mondo di oggi ha bisogno di testimoni autentici di Gesù Cristo. Infatti la cresima è il sacramento che permette al fedele di accogliere lo Spirito Santo nel proprio cuore e ricevere i suoi sette doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio. La sua importanza viene sottovalutata troppo spesso. Questo accade soprattutto nei giovani ragazzi che non possiedono i giusti strumenti per seguire la strada di Gesù. In questo hanno un ruolo essenziale i genitori e i padrini. È proprio grazie a loro che il giovane cristiano può comprendere cosa significa ricevere il sacramento della cresima e confermare il proprio amore per Gesù. La celebrazione eucaristica ha avuto un significato molto importante in questo periodo del coronavirus perché in questa situazione particolare questi giovani hanno voluto ricevere lo stesso il dono dello Spirito, senza poter festeggiare, con i loro familiari e amici, a causa delle restrizioni anti covid. Bella testimonianza, visto che il più delle volte si pensa maggiormente all’aspetto esteriore che a quello interiore. Infatti pranzi, cene e banchetti spesso sminuiscono la bellezza dei sacramenti e della vita cristiana. È doveroso ringraziare il vescovo ausiliare di Fulda mons. Karlheinz Diez, p. Hans Dehm, delegato diocesano per le comunità di madre lingua e, naturalmente, Padre Antonio Gelsomino e Padre Giuseppe Tomiri. Infine: auguri giovani e camminate sempre sulle vie del Signore.