Il nuovo che sta portando papa Francesco – 10 anni di pontificato

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Copertina del volume "La gioia" di papa Francesco, uscito nell'ottobre 2022.

Soffia lo spirito di rinnovamento se guardiamo in una carrellata rapidissima e incompleta quanto ha scritto, detto e vissuto papa Francesco per la Chiesa e per il mondo, in questi dieci anni di pontificato. Ha riportato a coscienza il prendersi cura del creato con l’enciclica Laudato si, sulle orme di san Francesco, capendo l’emergenza ambientale prima ancora che questa venisse compresa come tale da tutti, o quasi. “Siamo in un cambiamento d’epoca non in un’epoca di cambiamenti”, ossia ci troviamo in un cambio radicale, paradigmatico ci dice papa Bergoglio e questo ha a che fare anche con la migrazione di milioni di persone al mondo, fenomeno non emergenziale ma sistemico del nostro tempo. È lo spostamento di persone, grandi e piccoli, da luoghi invivibili a causa di guerre, di persecuzioni, invivibili per mancanza di libertà, emarginazione, per mancanza di prospettive di vita e di futuro. Papa Francesco lo ha scritto nell’enciclica Fratelli tutti che è anche un manifesto della buona politica e del dialogo fra le religioni. Si pensi anche all’esortazione apostolica Evangelii gaudium (nov. 2013) che presenta la sua visione di Chiesa aperta e di annuncio della gioia del Vangelo. E poi ha fatto partire questo motore che è il Sinodo 2021-2024 per il rinnovamento della Chiesa, affinché sia autenticamente più vicina al Vangelo. Senza contare i cambiamenti che ha portato nella curia per una maggiore trasparenza anche nella gestione dei flussi dei denari. Con il Motu proprio Spiritus Domini ha dato accesso alle donne ai ministeri di lettorato e accolitato. Ha messo inoltre donne autorevoli in posizione di responsabilità.


Link di siti ufficiali utili per informazioni su papa Francesco, i suoi scritti, galleria fotografica e altro:

https://www.vatican.va/content/francesco/it.html
https://www.vaticannews.va/it.html


È un papa che abbraccia tutti, ha una forte incisività comunicativa e utilizza anche la tv pubblica incollando davanti allo schermo milioni di telespettatori, non necessariamente cattolici ma persone che riconoscono la verità della sua parola che diventa impulso per tutte le persone di buona volontà. Si critica a Francesco di essere poco teologico, e qui sono illuminanti le parole del teologo Andrea Grillo („Da museo a giardino. La tradizione della Chiesa oltre il ‚dispositivo di blocco‚”, Cittadella Editrice, 2019, pp. 36-39) che dice che  papa Francesco ha rimesso in moto il Vaticano II, dopo un lungo periodo di stand by. In particolare: “Il ‘ritorno al Concilio’ di papa Francesco appare segnato dalla esigenza di ‘ridare autorità’ all’azione ecclesiale. (…) La Chiesa non si riconosce come una ‘storia chiusa’, come un ‘museo di verità da custodire’, ma come un ‘giardino da coltivare’. Questo orientamento, spiega Grillo, viene espresso in modo chiaro da Amoris Laetitia (AL) il cui valore va al di là della semplice ‘pastorale familiare’ e riguarda in generale l’impostazione dello stesso rapporto fra Chiesa e mondo (…) Proviamo a farne una piccola rassegna sintetica:
-Il Magistero non può e non deve dire tutto e per questo ha bisogno di “altre autorità”. (AL 2,3)
-Occorre esercitare una serena autocritica rispetto a errori gravi che hanno compromesso la capacità di comunicare il Vangelo. (AL 35-37)
-Abbiamo bisogno di teologie partecipate, ferite, quasi incidentate (AL 311-312)
-È meschino pretendere di giudicare una persona soltanto sulla base di una legge oggettiva (AL 304)”.

Foto: Copertina del volume di papa Francesco, uscito a ottobre 2022.