Dopo sei anni trascorsi a servizio delle comunità italiane di Rottweil e Tuttlingen (diocesi di Rottenburg/Stuttgart), don Stan Ede è rientrato nella sua originaria diocesi in Nigeria. Il 13 ottobre scorso si è svolta la festa della Madonna di Pompei, statua che quest’anno è di casa a Rottweil fino alla prossima Pentecoste quando il pellegrinaggio a Zwiefalten la destinerà a un’altra comunità. La copia della Madonna di Pompei, detta anche Madonna del Rosario, è un dono che fece il vescovo Georg Moser alle comunità italiane della diocesi di Rottenburg/Stuttgart. Domenica 27 ottobre don Stan si è accomiatato dalla comunità di Tuttlingen.
– Saluto di don Stan alle comunità
– Articolo apparso su Katholische Seelsorgeeinheit, Rottweil, Hausen, Neukirch.
Saluto di don Stan
Carissimi Fratelli e Sorelle,
con il cuore colmo di gratitudine e un pizzico di tristezza, vi scrivo per comunicarvi la notizia appena confermata.
Dopo sei anni e mezzo di servizio come vostro parroco qui in Germania, sono stato richiamato dalla mia diocesi di origine per servire la Chiesa in Nigeria. Questo significa che presto dovrò lasciarvi per ritornare nella mia patria entro il 31 ottobre 2024.* Questi anni trascorsi con voi sono stati per me un periodo di crescita spirituale e umana. Ho avuto la gioia di condividere con voi momenti di fede, di celebrazioni, di difficoltà e di crescita comunitaria. La vostra accoglienza calorosa e il vostro affetto sono stati un grande sostegno per me, e porterò sempre con me il ricordo delle esperienze vissute insieme. Il mio ritorno in Nigeria è un’opportunità per continuare a servire Dio e la sua Chiesa in un contesto diverso, ma il legame che abbiamo costruito qui rimarrà sempre nel mio cuore. Pregherò per voi e vi chiedo di fare altrettanto per me, affinché il Signore continui a guidarci e a benedirci nei nostri rispettivi cammini. Vi ringrazio di cuore per tutto l’affetto e la collaborazione che mi avete dimostrato. Spero che il Signore vi doni un nuovo parroco che possa guidarvi con la dedizione profonda e amore che avete riservato a me. Con affetto e gratitudine, padre Stan.
Rottweil, comunità Sacro Cuore di Gesù – Festa della Madonna di Pompei e commiato a padre Stan che rientra in Nigeria
- di Berthold Hildebrand
È stato un commiato carico di affetto e di tristezza quello della comunità di lingua italiana che ha salutato padre Stan William Ede nella cappella della chiesa a Rottweil.
Dopo sei anni di servizio alla parrocchia di lingua italiana di Rottweil, Ede torna nella sua diocesi d’origine in Nigeria per volere del suo vescovo. Dal gennaio 2018 è stato parroco delle comunità di lingua italiana di Tuttlingen e Rottweil. Nel 2021 ha conseguito il dottorato in Antico Testamento.
Il delegato don Gregorio Milone ha concelebrato la liturgia della Madonna del Rosario con don Ede e il sacerdote della cattedrale Timo Weber. Il coro, diretto da Maria Angela Mariano, ha accompagnato la messa.
Riguardo al Vangelo del giorno, in cui un uomo chiede a Gesù se il modo in cui sta vivendo la sua vita va bene, don Gregorio ha detto: “Quando Gesù gli chiede di dare via tutte le ricchezze che ha, il giovane diventa molto triste perché non può farlo. Questo passo è troppo radicale per lui. Ma se vuoi davvero vivere, devi renderti conto che la tua vita non dipende dalla tua ricchezza, ma dal tuo rapporto con le persone. La sicurezza finanziaria va bene, ma non a scapito delle altre persone. Le persone vengono prima di tutto, poi le cose materiali. Seguire Gesù non significa fare sacrifici per seguirlo, ma seguirlo perché lo si vuole. Perché lasciare tutto significa avere tutto”.
Padre Weber ha ringraziato Stan Ede con un piccolo dono per il suo lavoro nell’unità di cura pastorale. Il delegato don Milone lo ha salutato con un attestato di ringraziamento e con i migliori auguri per il suo futuro.
Dopo la funzione, la comunità si è riunita nella sala parrocchiale Resurrezione di Cristo per il pranzo. Non sono mancati musica e balli che hanno animato l’accogliente incontro.