
Sono trascorsi pochi mesi dall’ottobre scorso con la chiusura della fase celebrativa del Sinodo sulla sinodalità, ossia della seconda assemblea ordinaria dei vescovi e non vescovi. Allora era stato pubblicato un documento finale che papa Francesco aveva approvato dandolo alla pubblicazione senza aggiunte o correzioni, in pieno stile di fiducia sinodale.
- di Paola Colombo
Questo è il documento di riferimento su cui le chiese, tutte le realtà ecclesiali sono chiamate a considerare, far proprio per poter proseguire nel cammino della sinodalità, nella fase attuativa del Sinodo.
Questo mese di giugno che si sta chiudendo avrebbe dovuto vedere la presentazione dei rapporti dei gruppi di lavoro che, istituiti, da papa francesco, avevano il compito di studiare, riflettere su questioni teologiche delicate emerse durante il sinodo (2021-2024), in particolare nella fase continentale. La scomparsa di papa Francesco, l’elezione di Leone XIV, i tanti impegni del nuovo pontefice nell’anno giubilare, hanno rallentato la tabella di marcia dei gruppi di lavoro che presenteranno le loro relazioni alla fine di quest’anno.
È stato molto importante per dare un segnale di continuità che papa Leone XIV (qui le sue parole) abbia incontrato nei giorni scorsi la Segreteria del Sinodo (26 giugno), in occasione del Consiglio ordinario della Segreteria generale del Sinodo e che questo abbia ripreso la comunicazione circa il proseguimento dei lavori sulla sinodalità.

In quella seduta sono state approvate le Tracce per la Fase attuativa del Sinodo e che verranno pubblicate il 7 luglio:
„Per custodire la visione ecclesiologica di riferimento e alcuni criteri di fondo alla base del Documento Finale, il testo approvato dal Consiglio Ordinario (le Tracce n.d.r.) sono da intendersi come una serie di indicazioni, in risposta a domande pervenute in questi mesi alla Segreteria Generale del Sinodo, che ha il compito di accompagnare e sostenere questo cammino, e promuovere lo scambio di doni tra le Chiese locali“.
Il comunicato dice inoltre che in molte chiese locali hanno intrapreso iniziative per la formazione dei fedeli alla sinodalità: „Sono sorte infatti numerose scuole di sinodalità attraverso le quali le Chiese locali stanno educando all’ascolto, al discernimento comunitario ed ecclesiale, alla corresponsabilità“.
Sui gruppi di lavoro su questioni teologiche e pastorali si legge:
„di comune accordo con il Santo Padre, è stato deciso di prolungare la data di consegna dei rapporti finali al 31 dicembre 2025. Tuttavia, nell’ottica di un lavoro sinodale improntato sulla trasparenza e con la volontà di rendere conto del lavoro finora svolto, è stato chiesto ai Gruppi di lavoro di presentare alla Segreteria Generale un breve rapporto entro la fine di giugno 2025. Tali rapporti saranno prontamente pubblicati sul sito della Segreteria Generale man mano che giungeranno“.
I corsivi sono degli estratti dal comunicato stampa della Segreteria del Sinodo 30 giugno 2025.
Si legga il discorso del Segretario generale del Sinodo, card. Mario Grech all’apertura del Consiglio ordinario.
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