Carissimi,
con giugno arriva la conclusione dell’anno pastorale. Si fanno i bilanci e si comincia a programmare il nuovo anno pastorale, sperandolo ora libero dalla pandemia. Ripartire questa volta non sarà facile, sarà più difficile, nonostante la voglia in tutti di uscire da casa. Dobbiamo pensare per tempo ad una pastorale della ripartenza.
Incontro del Consiglio di Delegazione il 10 giugno. Questa pastorale della ripartenza sarà sicuramente uno dei temi più importanti al prossimo incontro del Consiglio di Delegazione, spostato a dopo l’incontro dei Delegati/Sprecher della Germania (martedì 8 giugno) per permettere un adeguamento agli appuntamenti della Commissione XIV della Conferenza Episcopale Tedesca sulla pastorale per le Comunità d’altra madre lingua. Argomento che sarà anche il primo punto di riflessione del Miniconvegno Nazionale del giorno dopo. La preparazione al Fachtagung della DBK del 24 giugno, la tematica del Convegno Europeo di novembre a Roma (9-13.11.21), l’apertura del nuovo anno pastorale, con l’individuazione di una tematica specifica ed uno scambio di idee sugli appuntamenti elettorali, saranno altri importanti punti all’esame dei consiglieri, che tra l’altro dovranno votare la persona che rappresenterà i laici delle nostre Comunità al Bundespastoralrat. Tutti possono segnalare nominativi in Delegazione o ai Consiglieri, entro la serata del giorno prima.
MiniConvegno Nazionale venerdì 11 giugno. La data è diversa da quella in un primo tempo annunciata nei Convegni di Zona. La convocazione in videoconferenza dei Delegati martedì 8 giugno da parte del Nationaldirektor dr. Lukas Schreiber ci ha consigliato di posticipare di alcuni giorni il nostro mini-incontro nazionale sulla piattaforma zoom. Due in fondo i temi principali che affronteremo. Primo: quale pastorale per la ripartenza? Dobbiamo prendere coscienza che la pandemia ci ha cambiato e toccati tutti, dentro, psicologicamente, non siamo più quelli di prima. Forse siamo anche molto demotivati, impigriti. Si pone quindi il problema di quali terapie abbiamo bisogno noi ed i nostri collaboratori per “guarire”, per essere rimotivati. E poi di come dobbiamo rimodulare la nostra pastorale, che dovrà essere integrata da quello che abbiamo imparato in questo periodo di sofferenza e da nuovi strumenti di comunicazione. In secondo luogo ci aspettano importanti scadenze elettorali: un sondaggio per aiutare la Migrantes a proporre candidati alla carica di Delegato e di Vice (la nomina viene fatta in marzo dalla DBK) e le elezioni dei Coordinatori di Zona e dei Rappresentanti di categoria per il nuovo Consiglio di Delegazione. In allegato l’invito al MiniConvegno Nazionale, con programma e link di accesso.
Incontro dei Delegati e dei Referenti il 24 giugno. Quale è situazione delle Comunità d’altra madre lingua in Germania? È l’interrogativo di fondo su cui si concentrerà l’incontro in videoconferenza convocato per il 24 giugno dal Nationaldirektor dr. Lukas Schreiber. Vi parteciperanno i Delegati e gli Sprecher nazionali delle Comunità, i loro rappresentanti nel Zentralkomitée, i referenti diocesani del settore, i rappresentanti degli uffici di Pastorale e del Personale delle diocesi, i consiglieri e i membri delle Commissioni Migrazione e Pastorale della Conferenza episcopale tedesca. Dopo i saluti e l’introduzione del vescovo ausiliare di Paderborn dr. Dominicus Meier, presidente commissario della XIV Commissione, verranno presentati i risultati del sondaggio fatto tra i Delegati e i Referenti sulle Comunità d’altra madre lingua in Germania (la prima parte al mattino, la seconda parte nel pomeriggio). In piccoli gruppi verranno analizzati e discussi questi risultati, per concludere su come continuare il processo „Elemente wachsender Gemeinschaft“, avviato dal sondaggio e che culminerà con il Fachtagung di presenza del 10/11 gennaio 2022, chiamato a offrire prospettive e impulsi alla DBK per attualizzare le direttive del 2003 „Eine Kirche in vielen Sprachen und Völkern“ sulla pastorale per le Comunità d’altra madre lingua.
Spostato al 25 settembre il Bundespastoralrat dei laici. Si riunirà il 25 settembre a Fulda il Consiglio Pastorale Federale (Bundespastoralrat) dei cattolici d’altra madre lingua. Il suo compito principale è di eleggere ogni quattro anni i tre rappresentanti per le Assemblee generali del Zentralkomitee dei cattolici tedeschi (ZdK). Allego la scheda che descrive in modo dettagliato e aggiornato il compito di questo organismo. Programmato per il 19 giugno, la pandemia, che al momento non permette grosse riunioni dal vivo, costringe a questo rinvio, nella speranza che più avanti l’incontro di presenza possa essere possibile. A questo incontro potranno partecipare i rappresentanti dei gruppi etnici (un rappresentante per gruppo) e i tre eletti per gli anni 2017-2021. I Delegati/Sprecher dovranno comunicare al Nationaldirektor entro il 15 agosto la persona del proprio gruppo nazionale che parteciperà all’incontro federale dei laici cattolici non tedeschi. Attendo dalle Comunità proposte di candidature entro il 9 giugno, in modo che il CdD del giorno dopo possa votare la persona delegata.
La Giornata di Spiritualità… continua. Tenuta il Lunedì di Pentecoste (24 maggio) e guidata da p. Sergio Rotasperti sul tema “Il ruolo dello Spirito Santo nella vita di Gesù” (al mattino) e “Il suolo dello Spirito Santo nella vita del credente” (nel pomeriggio), questa giornata di Spiritualità ha offerto interessanti spunti di riflessione, ora presenti sul sito della Delegazione, come testo e presto anche come audio. Per chi non ha potuto viverla e per i Gruppi di preghiera interessati a programmarla in un loro incontro, hanno a disposizione tutto il materiale necessario. Una delle tesi centrali esposta da p. Sergio è questa: lo Spirito Santo che ha operato in diversi personaggi del Vangelo di Luca (Battista, Maria, Gesù, ecc.) e degli Atti (prima comunità cristiana, l’Eunuco, Cornelio, ecc.), è lo Stesso Spirito Santo che continua ad operare in ognuno di noi e nelle nostre Comunità, per realizzare attraverso la nostra disponibilità la stessa efficace presenza dell’amore liberante di Dio.
La scuola di teologia per laici all’ultima lezione. Iniziato dalla Zona Centro il 28 settembre 2019 e sospeso con l’arrivo della pandemia, il secondo anno del biennio di teologia biblica era stato ripreso il 27 febbraio di quest’anno, in videoconferenza ed aperto anche alle altre zone, cioè a tutta la Germania. Continuato il 15 maggio con la lezione sulla Pentecoste, sabato 12 giugno il biennio si conclude. L’ultima lezione di questo anno dedicato alle due fasi dell’unica alleanza tra Dio e il suo popolo, concretizzatasi prima nelle feste ebraiche e poi in quelle giudeo-cristiane, sarà dedica alla festa delle capanne (Succot). L’orario è il solito, dalle 10.00 alle 13.00, il professore è sempre il biblista don Marwan. Sul sito della Delegazione – www.delegazione-mci.de – oltre al link per accedere alla lezione ed alla storia di questa iniziativa di formazione, sono pubblicati tutti i testi delle lezioni precedenti, che gli iscritti al biennio hanno ricevuto di volta in volta e che ora sono a disposizione di tutti.
Comunità in Germania e Pandemia – Martedì 18 maggio il giornalista della Migrantes Raffaele Iaria ha rimandato il testo della ricerca (allegato anche alla mia circolare di maggio) che sta svolgendo per il Rapporto Italiani nel Mondo 2021, in modo da documentare come noi e le nostre Comunità hanno vissuto questo periodo. Il motivo? “Sono state pochissime le risposte che non mi permettono di illustrare bene e in modo completo il lavoro che le Mci hanno fatto in questo periodo di pandemia”. Lo so che qualcuno di noi è allergico alla penna, però una breve descrizione di come la propria Comunità ha vissuto questo periodo (lungo ormai da 15 mesi), in particolare di quello che è mancato di più, anche se i comuni limiti porteranno a molte ripetizioni, può diventare una testimonianza preziosa di come abbiamo reagito, le nuove possibilità pastorali scoperte, gli insegnamenti e le iniziative che conserveremo anche in seguito. Io ho risposto come parroco della Comunità di Gross-Gerau e come Delegato. Le cose da dire non mi sono mancate. Iaria non ha fissato una uova data, ma penso che si può fare ancora a tempo ad aiutarlo nella sua ricerca.
Questionario Migrantes in vista del Convegno Europeo. Il 7 maggio la Migrantes ha fatto pervenire ai Delegati d’Europa un questionario in preparazione al loro incontro del 1-2 luglio e soprattutto in vista del Convegno Europeo a Roma (9-13 novembre). Oltre alla risposta dei Delegati, la Migrantes era interessata al coinvolgimento dei direttori nazionali e di due collaboratori pastorali, possibilmente laici, di cui almeno una donna. Ho quindi girato il questionario, a cui bisognava rispondere entro il 31 maggio, al Nationaldirektor dr. Lukas Schreiber ed a due membri del Consiglio di Delegazione, ai rappresentanti dei laici volontari Teresa Sepe e dei giovani Raffaele Garofalo. Il questionario è stato rispedito nei tempi previsti, con le risposte alle 21 domande, raggruppate attorno a 4 temi: l’emigrazione e la fede/pratica religiosa, l’emigrazione e l’evangelizzazione, la chiesa di accoglienza, la Missione/Comunità ed i missionari/collaboratori pastorali. Ritengo utile che possiate tutti prenderlo in visione (in allegato) e ringrazio in anticipo – sperando che siano in tanti – coloro che rispondono e lo inviano qui in Delegazione. Utilizzeremo le risposte per preparare un nostro documento sugli italiani in Germania, le nostre Comunità e che orientamenti vogliamo prender per i prossimi anni.
DBK: l’8 giugno la Consegna del Premio contro la xenofobia e il razzismo. Giunto alla quarta edizione, l’8 giugno viene consegnato il Premio della Conferenza Episcopale Tedesca contro la xenofobia e il razzismo. Il premio vuole contribuire a rafforzare le iniziative cattoliche ed ecumeniche che si battono per una coesistenza pacifica. Sarà il presidente della DBK mons. Georg Bätzing a consegnare il premio. Il ricercatore sui conflitti di Bielefeld, prof. Andreas Zick, metterà in evidenza le attuali manifestazioni del razzismo e della xenofobia nella società. Presente anche il card. Michael Czerny, della Sezione Migranti del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, offrirà un suo impulso. Il primo premio di 5.000 euro va all'“Ostritzer Friedensfest“, un’iniziativa di cittadini dell’Ostritzer che hanno trasformato la protesta contro un festival musicale di estrema destra in un segno gioioso e unificante. I due secondi premi, di 2.500 euro ciascuno, vanno al progetto „Lost Places“ del Malteser Integrationsdienst Wuppertal in collaborazione con il Sozialdienst kath. Frauen Bergisch Land con gli evangelici di Wuppertal-Heckinghausen, e il progetto musicale in prigione „Divine Concern“ della pastorale per le carceri di Fulda e Hünfeld. Si può seguire la premiazione sul sito www.dbk.de e sui social media della DBK dalle 18 in poi.
CEMI: mons. Gian Carlo Perego succede a mons. Guerino di Tora. L’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha eletto mercoledì 26 maggio l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Gian Carlo Perego a nuovo presidente della Commissione Cei per le Migrazioni (Cemi) e della Fondazione Migrantes, che saluta con gioia la sua nomina. L’Arcivescovo – ricorda il direttore generale, don Gianni de Robertis – ha guidato per nove anni la Fondazione Migrantes con instancabile operosità e dedizione. Attraverso molteplici incontri nelle varie diocesi italiane e nelle Missioni Cattoliche Italiane all’estero, mons. Perego ha sottolineato la centralità della persona a partire dal mondo migrante in tutte le sue dimensioni: immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, rom, sinti e camminanti, circensi, lunaparkisti, gente dello spettacolo viaggiante e italiani residenti all’estero. Un impegno che certamente continuerà con “disponibilità, senso di responsabilità, lungimiranza nell’interpretare e rispondere alle reali situazioni del momento”. Mons. Perego succede a mons. Guerino Di Tora, che ha guidato la Migrantes per sei anni e al quale va il ringraziamento della Fondazione e nostro per il lavoro svolto. “Ritorno alla Fondazione Migrantes come Presidente dopo che ne sono stato Direttore dal 2009 al 2017 – ha dichiarato mons. Perego -. Il ritorno coincide con un tempo non facile del cammino delle persone: nuovi sbarchi, ma meno arrivi di migranti; il ritorno del tema della cittadinanza; un cammino scolastico segnato da abbandoni e un lavoro ancora più precario…sono solo alcuni temi che interpellano il cammino della Chiesa che incrocia il cammino degli uomini. È un unico cammino insieme, sinodale, con un’attenzione alle gioie e alle speranze, alle tristezze e alle angosce della gente, soprattutto dei più poveri e malati. Continuerò a seguire questo cammino e a condividerlo, con uno sguardo preferenziale ai mondi della Migrantes: emigranti, immigrati, richiedenti asilo rifugiati, circensi e fieranti e rom e sinti”. Bentornato tra noi e auguri, caro Gian Carlo.
Richiesta di aiuto del Congo. Con una e-mail del 16 maggio mi ha scritto don Romeo Mvouli, sacerdote della Repubblica del Congo, nell’Africa centrale, parroco nel villaggio Komono, presso la parrocchia Cristo Re, nella diocesi di Nkayi. Ha studiato al Pontificio Collegio Urbano di Roma “De propaganda Fide”, è stato ordinato diacono nella basilica San Pietro nel 2013, sacerdote il 28 giugno 2014 in Congo Brazzaville dopo aver terminato gli studi in Italia. “Mi impegno tanto a rendere agevole la vita delle persone del mio villaggio però è quasi difficile perché economicamente, non sono in grade di portare avanti piccoli progetti della parrocchia Cristo Re. Come sapete bene, la vita è difficilissima. Comunque sono riuscito a realizzare un progetto d’acqua potabile nella mia parrocchia Cristo Re di Komono con l’aiuto di alcuni amici italiani. Adesso vorrei fare realizzare un progetto di un ambulatorio per tutta la popolazione del villaggio Komono. Vorrei anche pensare ad aiutare i bambini, dandoli da mangiare ai bambini che non hanno niente da mangiare. Alcuni soffrono della malnutrizione. Un altro aiuto riguarda le medicine anche i vestiti. Vi scrivo per chiedere un aiuto. Ecco il mio numero Whatsapp 0024205302705, don_romeo86@yahoo.com”. Chi desidera dare un contributo, lo può versare sul nostro “Fondo di Solidarietà” con la casuale del versamento “Aiuto a don Romeo”, e la Delegazione provvederà a mandare l’aiuto
In breve
Meeting dei giovani sabato 12 giugno – “Io ti cerco…Tu mi trovi”: è il tema del Meeting Giovani di quest’anno, che porta il sottotitolo: “Vivere la fede ai tempi della pandemia”. Si terrà sabato 12 giugno, in videoconferenza, dalle ore 16.00 alle 18.30. I giovani delle nostre Comunità si possono collegare a questo link https://meet.google.com/rkb-iszk-ovu. Rimando in allegato il manifesto per le bacheche e le mailingsliste dei gruppi.
Una ricerca sulla salute psicologica degli italiani in espatrio e/o rientrati da meno di un anno in Italia: questo l’obiettivo di Anna Pisterzi, Psicologa e Psicoterapeuta, Docente e Ricercatrice, che ha ideato un questionario rivolto proprio agli expatche farà parte del Rapporto Italiani nel Mondo 2021. “Maggiore sarà l’adesione alla compilazione del questionario – spiega la ricercatrice – più accurata sarà la fotografia che potremo restituire al servizio della comunità expat”. Per la compilazione al seguente link: https://forms.gle/tgjcFSB2mddbTZXM8.
Fino al 6 giugno, “Vizi e virtù, conversazione con Francesco”, la serie evento basata sul dialogo tra Papa Francesco e don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova, è disponibile gratuitamente sulla piattaforma VatiVision grazie al sostegno di Italpol Vigilanza.
Il Ministero degli Esteri ha aperto la campagna informativa sulle elezioni dei Comites (il 3 dicembre prossimo). Il primo breve video informativo si può ascoltare a questo link https://www.youtube.com/watch?v=-Sh-FrJWDwM
La commissione per la preparazione della settimana interculturale informa che è pronto il materiale per l’organizzazione nelle comunità e che sono aperte le prenotazioni, da fare attraverso il sito http://www.interkulturellewoche.de/.
Se il mese di maggio è dedicato alla Madonna, quello di giugno dalla tradizione popolare è dedicato al Sacro Cuore di Gesù, la cui festa cade quest’anno l’11 giugno. Dopo domani, giovedì 3 giugno, qui in Germania si celebra il Fronleichnam, la festa del Corpus Domini, di questo “pane del cielo”, segno visibile della presenza reale ma invisibile del Risorto, con cui Gesù continua ad accompagnare col suo grande e inesauribile amore la nostra vita quotidiana. Anche se ci mancheranno le note festose processioni pubbliche, con tutto il solenne contorno di gioia e di fede che le accompagna, auguro una bella festa del “Santissimo Corpo e Sangue di Cristo”, come recita la liturgia.
Buon lavoro pastorale e cari saluti.
P. Tobia Bassanelli, Delegato
ps: passare la circolare (per e-mail o stampa) a tutti i collaboratori della Comunità
Allegati: circolare 6/2021; volantino Meeting Giovani; invito MiniConvegno; questionario Migrantes; scheda Bundespatoralrat.