Circolare 12/21

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Carissimi,

pensavamo di esserci liberati dalla pandemia, e quindi di poter celebrare l’Avvento e poi la solennità del Natale con maggior sicurezza, liberi almeno in parte dal rischio del contagio e dalla conseguente paura, anche perchè vaccinati, guariti, testati… Non è invece così. Abbiamo iniziato il periodo liturgico della preparazione al Natale con liturgie sempre legate alle norme igieniche, alla mascherina, alle distanze, alla lista delle presenze, alle disposizioni 3G, norme che si sono rilevate sicuramente efficaci.

Il Convegno delle Missioni/Comunità italiane in Europa continua. Il Convegno Europeo del 9-12 novembre 2021, a cura della Migrantes, che ha raccolto a Roma oltre 150 operatori pastorali da tutta Europa, diversamente dai Convegni che conosciamo, continua. Il Direttore Generale della Migrantes don Giovanni De Robertis ha assegnato ai congressisti i “compiti a casa”. E cioè: fare una breve sintesi dei lavori degli 8 gruppi di condivisione, farla pervenire entro la fine di novembre alla segreteria, che avrebbe provveduto a recapitarla a tuti i membri del gruppo per integrazioni, prima di essere pubblicata negli atti. Mercoledì pomeriggio 10 novembre, assieme alla presentazione del proprio ambito di lavoro missionario, con i rispettivi problemi, bisognava rispondere all’interrogativo: “Con quali domande, attese e speranze sono venuto a questo incontro?”. Venerdì mattina 12 novembre, i lavori dei gruppi, con cui si è anche chiuso il Convegno, dovevano rispondere a queste domande: “Come sogni le MCLI del futuro? Quali passi concreti possiamo già fare oggi perché le nostre comunità siano più missionarie”. Il mio sogno? Che continuino ad essere “comunità vive”. E se non lo sono? Che lo diventino.

Il Papa ai quadri pastorali dell’emigrazione italiana in Europa. Momento importante e qualificante del Convegno Europeo è stata sicuramente l’udienza con Papa Francesco giovedì 11 novembre, alle ore 12.00. Mentre in Germania si apriva ufficialmente il carnevale e la chiesa universale festeggiava s. Martino, Francesco condivideva con noi la sua gratitudine per il nostro lavoro e la sua visione sulle nostre comunità, “nel presente e nel futuro”, sintetizzata in tre riflessioni. La prima, sulla mobilità: “i migranti sono una parte del ‘noi’, oltre che, nel caso degli emigranti italiani, delle persone a noi prossime”. La seconda, sull’Europa, “casa comune”, “chiamata a rivitalizzare nell’oggi la sua vocazione alla solidarietà nella sussidiarietà”. La terza, sulla testimonianza di fede degli italiani in Europa: “Grazie alla loro radicata religiosità popolare hanno comunicato la gioia del Vangelo, hanno reso visibile la bellezza di essere comunità aperte e accoglienti, hanno condiviso i percorsi delle comunità cristiane locali”. Una costatazione e soprattutto un programma, da perseguire in particolare con il “dialogo tra le generazioni”: “è preziosa la linfa che attingono dalle radici, dai nonni, una linfa di valori umani e spirituali”. L’augurio? Che le nostre Comunità “siano sempre più radicate nel Vangelo, fraterne e accoglienti”. Abbiamo tradotto in tedesco il discorso del Papa (in allegato), perché vogliamo farlo arrivare anche alle istituzioni ecclesiali tedesche, almeno a quelle competenti per il nostro lavoro. Ognuno provveda nel suo territorio di impegno pastorale.

Il contributo della Germania al Convegno Europeo. Previsto per l’ottobre del 2020, a motivo della pandemia il Convegno è stato rimandato al 2021. In questo periodo il Direttore Generale della Migrantes don Gianni ha coinvolto nella preparazione i Delegati, con diversi incontri in videoconferenza, cui abbiamo partecipato io e Paola. Abbiamo risposto al questionario di preparazione, che poi è stato inoltrato a tutte le Comunità, i cui risultati hanno contribuito alla preparazione di due documenti messi a disposizione dell’organizzazione del Convegno, assieme ad una scheda sulla Delegazione. Li allego. Il primo, a cura di don Pierluigi Vignola, presenta la situazione delle nostre Comunità/Missioni in Germania. Il secondo, a cura di Paola Colombo, descrive i cambiamenti in corso nella diocesi tedesche, in particolare quelli che riguardano le comunità d’altra madre lingua. Diverse Comunità hanno fatto una propria scheda e la colletta per il Papa. Abbiamo inviato10.000 euro per sostenere i suoi progetti benefici a favore dei migranti. Durante il Convegno siamo stati molto attivi: Tonino Caponegro ha trasmesso online tutti i lavori in assemblea e li ha pubblicati su https://www.youtube.com/user/caponegroantonio, dove tuttora sono a disposizione; Paola Colombo ha moderato la conduzione degli incontri assembleari; io ho coordinato il gruppo 2; Garofalo Assunta, Garofalo Gabriele e Mariano M. Angela sono stati i “facilitatori” rispettivamente dei gruppi AM, 6 e 7, col compito poi di fare una sintesi degli interventi. Ora dobbiamo tutti tirare conclusioni concrete, per il nostro lavoro pastorale.

Riunito il Consiglio di Delegazione. Lunedì 29 novembre si è riunito, in videoconferenza, il Consiglio di Delegazione. In rappresentanza dei Consigli Pastorali, in attesa che nel nuovo CdD ci sia la persona fissa (eletta), è stata invitata la presidente del Consiglio Pastorale di Francoforte, Katia Letizia, e rappresentante delle Comunità d’altra madre lingua nel Beirat della diocesi di Limburg. Ha presentato il Transformationsprogramm, la grande ristrutturazione in corso in diocesi (https://transformationsprogramm.bistumlimburg.de/). Comuni a tutte le zone sono i problemi relativi la pandemia. In merito alle Comunità: don Angelo Ragosta rimane a Wuppertal/Mettmann, don Patrice (Solingen-Remscheid) rientra in diocesi e verrà sostituito da don Cyprien. A Offenbach dal primo febbraio arriva il sacerdote indiano don Mathew. Il prossino anno sono molti i sacerdoti che rientrano in Italia o vanno in pensione, per cui bisognerà attivarsi per tempo per trovare i rispettivi successori. Il CdD valuta molto positivamente il Convegno Europeo: per l’organizzazione, le relazioni, l’ottimo clima tra i partecipanti, la nostra partecipazione. Si sente l’esigenza di delineare meglio i compiti dei Coordinatori di zona. Non si terranno i tradizionali Esercizi Spirituali, perché ha luogo a fine marzo l’Assemblea delle Comunità (per concretizzare i risultati del Convegno Europeo e del Fachtagung, e per favorire il passaggio delle consegne dall’attuale al nuovo CdD. La Baviera eleggerà il nuovo Coordinatore dal vivo (nell’incontro del 4 febbraio 2022), le Zone Nord e Centro per posta, dopo gli incontri dell’8 e 9 febbraio del prossimo anno.

Quale domani per le comunità non tedesche in Germania? Fachtagung. L’incaricato della DBK per le Comunità d’altra madre lingua in Germania, l’arcivescovo di Amburgo dr. Stefan Heße, presidente della Kommission XIV für Ausländerfrage, ha convocato per il 10-11 gennaio 2022, presso il Kardinal-Schulte-Haus in Bensberg (Bergisch Gladbach), una conferenza (Fachtagung) sulle „Prospettive per una vitale comunione ecclesiale con molte lingue e nazionalità”. L’incontro fa parte di questo processo di riflessione e di nuove prospettive per la pastorale etnica dal titolo „Elementi di una crescente comunione”, „Elemente wachsender Gemeinschaft“. Al centro di questo processo – scrive mons. Heße – sta lo sforzo di migliorare la partecipazione delle comunità d’altra madre lingua alla vita e alle strutture della chiesa in Germania e di rinforzare in tutti la coscienza della comune appartenenza alla stessa comunità ecclesiale. In riferimento anche al sondaggio fatto tra Delegati e Referenti diocesani, i cui risultati sono stati presentati il 24 giugno, la conferenza vuole offrire idee e prospettive per il futuro sviluppo delle comunità d’altra madre lingua, in particolare passi e scelte concrete per migliorare i rapporti tra pastorale locale e quella delle comunità d’altra madre lingua.

Presentato il volume sul 70° del Corriere d’Italia. Tra pandemia e problemi per la sede (tre mesi senza, altri due presi dai lavori per il trasloco), solo giovedì 25 novembre siamo stati in grado di organizzare un incontro di presentazione del volume “Corriere d’Italia 70 anni di storia”, a cura di mons. Silvano Ridolfi e della direttrice Licia Linardi. Per l’occasione è stato presentato anche il libro “I vostri diritti in Germania”, del giudice e docente Alessandro Bellardita, che sul giornale cura la rubrica legale. La manifestazione, dal vivo e online, si è tenuta nella sede della Deutsche Italienische Vereinigung (DIV) di Francoforte ed è stata moderata da Paola Colombo. Allego il mio breve saluto e quello di don Silvano Ridolfi, che per motivi di salute (di età) non ha potuto partecipare. Il dibattito, molto interessante, ha tracciato tutti i momenti più importanti della storia del giornale. Sono emerse anche le tematiche più rilevanti del mensile: la vita degli italiani in Germania, i rapporti italo-tedeschi, l’Europa, la vita sociale e politica della Germania e dell’Italia. I presenti hanno potuto ritirare una copia del volume, la cui distribuzione alle missioni potrà essere ora avviata.   

Bilaterale tra Chiesa italiana e quella Svizzera sulle Missioni/Comunità. Si è tenuto a Roma, martedì 30 novembre, presso la Migrantes, l’incontro bilaterale tra le Commissioni Episcopali per le Migrazioni delle Conferenze Episcopali di Svizzera e Italia. Hanno partecipato: mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni della Cei e della Fondazione Migrantes; mons. Jean-Marie Lovey, vescovo di Sion, presidente della Commission de Migration della Conferenza episcopale svizzera; don Giovanni De Robertis, Direttore generale della Fondazione Migrantes; Karl-Anton Wohlwend, Nationaldirektor Migratio; don Egidio Todeschini, Coordinatore nazionale delle MCLI in Svizzera per il quinquennio 2022/2026 e don Carlo De Stasio, attuale Coordinatore nazionale delle MCLI in Svizzera, in carica fino a dicembre 2021. Dopo il saluto di mons. Perego sono stati affrontati questi temi: la mobilità italiana in Svizzera (attualità, numeri e caratteristiche), le MCLI (configurazione geografica e canonica, dimensione ecclesiale, ambiti socio/pastorali e liturgico/sacramentali), attuale personale assunto nelle Comunità e necessità per il prossimo futuro, aspetti problematici e criticità nelle MCLI, riflessioni e proposte per il prossimo futuro.

Informazioni da IDOS. Il Centro Studi e Ricerche IDOS ha appena concluso il progetto europeo EUReKA che ha promosso una serie di strumenti per agevolare la mobilità interna dei migranti comunitari nel contesto dell’UE. Tra questi strumenti il progetto ha realizzato un’APP denominata “Key4Mobility”, che consente di acquisire informazioni e conoscenze utili pre-partenza e post-partenza per tutti i cittadini comunitari che intendano migrare in Europa. Idos chiede “di aiutarci a diffondere quanto più possibile questa preziosa applicazione, non solo scaricandola voi stessi al Link APP Key4mobility, ma anche diramando alla vostra rete di contatti questa e-mail, soprattutto a quanti riteniate che possano utilmente fruirne. Fino al 15 dicembre, ad ogni persona che scaricherà questa APP sarà possibile acquisire gratuitamente la versione integrale in pdf dell’ultimo Dossier Statistico Immigrazione 2021, di L’Europa dei talenti e di L’Integrazione dimenticata. Sarà sufficiente inviare a idos@dossierimmigrazione.it lo screen-shot dell’APP scaricata per poter ricevere il link per il download gratuito dei nostri volumi”. Idos ricorda che il 16 dicembre dalle 16.00 alle 18.00 ha luogo online la presentazione del volume “Radici a metà. Trent’anni di immigrazione romena in Italia”.

In breve

In corso la consultazione per il Delegato ed il Vice. La consultazione è stata avviata il 15 novembre. Ricordo di far rientrare in Delegazione le schede entro il 14 dicembre. Avrà poi luogo lo spoglio, il cui risultato sarà mandato alla Migrantes, in modo che entro la fine dell’anno la Fondazione possa mandare al Nationaldirektor dr. Lukas Schreiber i nomi dei possibili candidati alla nomina da parte della Conferenza Episcopale Tedesca del nuovo Delegato e del Vice.

Il canta autore Giacomo scrive ai Convegnisti di Roma. “Cari tutti, è stato un piacere conoscervi al congresso di Migrantes a Roma e suonare per voi prima dell’incontro con Papa Francesco. Molti di voi mi hanno chiesto come e dove ascoltare la mia musica. Purtroppo non avevo con me nemmeno un CD e con questa mail vorrei quindi rimediare. Vi lascio qui di seguito i principali riferimenti per ascoltare le mie canzoni o per seguire i miei concerti. YOUTUBESPOTIFY, INSTAGRAM, FACEBOOK. www.giacomolariccia.com“.

Remscheid. Don Patrizio lascia, gli succede don Cipryen. Con lettera del 29 settembre 2021 al vescovo della diocesi di San Miniato Andrea Migliavacca, dove è incardinato, don Patrizio Nizeye Zimulinda, da 5 anni missionario a Remscheid (Solingen, diocesi di Colonia) ha chiesto di rientrare in diocesi. Il suo vescovo è d’accordo. Come scrive in una lettera del 27 ottobre all’amministratore apostolico di Colonia mons. Rolf Steihauser, che prevede l’inizio del suo servizio a San Miniato a partire dal mese di febbraio del 2022. Gli succede don Cipryen, proposto alla diocesi di Colonia dal collega e responsabile delle Comunità di Solingen e Remscheid don Aphrodis.

Wiesbaden. La Comunità cattolica italiana di Wiesbaden è stata intitolata a San Giuseppe. Domenica 28 novembre, durante la messa delle 11.30, la signora Alexandra Schumann, l’incaricata per le Comunità d’altra madre lingua, ha letto l’apposito decreto del vescovo di Limburg dr. Georg Bätzing. L’evento è stato festeggiato con un momento di fraternità dopo la messa.

Offenbach. Dal primo di febbraio 2022 la Comunità italiana di Offenbach avrà un nuovo missionario, che succede a don Paolo, almeno al 75%, perchè don Mathew Pittappillillil dovrà dedicare il 25% del tempo anche alla comunità tedesca locale (St. Pankratius, Heilig Geist, Heilig Kreuz), a sostegno ed alle dipendenze del decano Andreas Puckel. Il suo contratto dura tre anni, e potrà essere prolungato se in questo periodo avrà raggiunto il livello C1 di conoscenza del tedesco.

11 dicembre: inizia la Scuola di teologia. Ricordo che sabato11 dicembre inizia il corso di teologia per i laici. Questa prima lezione è tenuta dal biblista p. Fernando Armellini, su “La Chiesa delle origini” (da Gesù alla Comunità primitiva, secondo gli Atti degli Apostoli e le Lettere apostoliche). Inizia alle 9.30 e si conclude alle 15.30, con pausa per il pranzo. È aperto a tutti e si svolge in videoconferenza. Per collegarsi basta cliccare qui. Allego il manifesto, da appendere nelle bacheche e da far circolare tra i collaboratori ed i volontari.

Il terzo numero (luglio-settembre 2021) del trimestrale della Migrantes “Servizio migranti” è dedicato alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2021, aperto dall’omelia di mons. Perego del 26 settembre nella basilica di S. Maria in Vado (Ferrara), seguita da quella di mons. Piero Coccia arcivescovo di Pesaro. Tra gli altri articoli l’intervista rilasciata al Corriere d’Italia (numero di luglio/agosto) dal neonominato presidente della Cemi mons. Perego, a cura di Paola Colombo.

I nuovi Comites. Si chiudono alle ore 24 di venerdì 3 dicembre le votazioni per i Comitati degli Italiani all’Estero (Comites), presenti in tutte le circoscrizioni consolari. Avrà poi luogo lo spoglio delle schede arrivate e sapremo presto i risultati. In Germania si vota per 11 Comitati, le cui 19 liste di candidati sono state pubblicate sul Corriere d’Italia di novembre. Tra i candidati molti collaboratori (assunti e volontari) delle nostre Comunità. Agli eletti i più cordiali auguri di buon lavoro, ai non eletti l’augurio di continuare a sostenere questi Comitati, nonostante i loro limiti.

La Missione di Colonia ritorna nella Ursulagartenstrasse 18. La nuova sede, ricostruita allo storico recapito, è stata inaugurata e benedetta dal card. Woelki il 7 di ottobre, ed ora ultimata anche nei dettagli. La Comunità di Colonia dal 6 al 19 novembre ha così potuto traslocare dalla sede provvisoria della Thieboldsgasse 96 nel nuovo moderno edificio della Ursulagartenstrasse, non lontano dalla stazione.

Strenna natalizia. Gli auguri natalizi della Delegazione vi arriveranno quest’anno assieme al libro “Corriere d’Italia 70 anni di storia”. Non avendo potuto spedirlo prima, per i noti problemi del trasloco, approfittiamo per farlo arrivare alle Comunità come “strenna natalizia”. Buona lettura.

Auguro un buon mese di dicembre, buona continuazione nella preparazione al S. Natale, buone feste natalizie. E tanta salute, non solo spirituale. Cari saluti.

p. Tobia Bassanelli, Delegato