Circolare 07.2019

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Carissimi,

qualcuno di noi è già partito per le ferie, altri partiranno in questo fine settimana. Tutti abbiamo bisogno di un periodo di riposo, fisico e psichico. Le attività delle nostre Comunità nel periodo estivo sono quasi tutte ferme, messa in italiano compresa. Una occasione perché i nostri parrocchiani si abituino a frequentare anche le liturgie del posto, in lingua tedesca.

GMM 2019: Battezzati e inviati. In occasione della Pentecoste, domenica 9 giugno, è stato reso noto il messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2019, che si celebra il 20 ottobre, dal titolo: “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”. “La nostra appartenenza filiale a Dio – scrive il Papa – non è mai un atto individuale ma ecclesiale. Questa vita divina non è un prodotto da vendere – noi non facciamo proselitismo – ma una ricchezza da donare, da comunicare, da annunciare: ecco il senso della missione. Gratuitamente abbiamo ricevuto questo dono e gratuitamente lo condividiamo (cfr Mt 10.8), senza escludere nessuno”. “Una chiesa in uscita fino agli estremi confini richiede conversione missionaria costante e permanente.”. “È un mandato che ci tocca da vicino: io sono sempre una missione; tu sei sempre una missione; ogni battezzata e battezzato è una missione. Chi ama si mette in movimento, è spinto fuori da sé stesso, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse relazioni che generano vita. Nessuno è inutile e insignificante per l’amore di Dio. Ciascuno di noi è una missione nel mondo perché frutto dell’amore di Dio”. In allegato il Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria.

Rapporto UE contro il razzismo. Secondo il rapporto annuale della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI, organismo del Consiglio d’Europa) pubblicato l’11 giugno 2019, il populismo xenofobo e il discorso dell’odio razzista hanno continuato a lasciare il segno sul clima politico in Europa nel 2018. La crescente inquietudine dell’opinione pubblica di fronte ai cambiamenti economici, geopolitici e tecnologici, è stata sfruttata da coloro che hanno additato come capri espiatori i migranti e le minoranze, in particolare i politici populisti che cercano di dividere le società secondo criteri nazionali, etnici o religiosi. Queste opinioni sono state espresse non solo da politici di frange estreme, ma hanno preso sempre più piede anche nei partiti politici tradizionali e nei governi nazionali, il che resta per l’ECRI fonte di grande preoccupazione. «Le ideologie basate su una presunta incompatibilità tra gruppi nazionali/etnici o religiosi, come anche quelle che difendono una ‘superiorità razziale’, costituiscono un pericolo per le società inclusive», sottolinea il rapporto, che mette in guardia contro la minaccia di un approccio “noi contro loro” nel discorso politico e nel dibattito pubblico.

Riunito il Consiglio di Delegazione il 24-25 giugno a Norimberga. Iniziato presso la Missione, e proseguito poi al Tagungshaus della Caritas, ha avuto luogo nei giorni 24-25 giugno a Norimberga l’incontro del Consiglio di Delegazione. La valutazione dell’Anno Pastorale 2018/2019 ha tra l’altro registrato un calo della partecipazione (nei Convegni di Zona, nel Convegno Nazionale dei Laici, nel Meeting dei Giovani, ecc). Ci si è chiesti il perché, riflessione che verrà continuata negli incontri di Zona di novembre, e certamente anche al CN di settembre. Circa il CN, saranno gli iscritti a decidere l’impostazione del dopocena di martedì 17 settembre: per il CdD non c’è l’esigenza di incontri di categoria, per cui si propone un incontro col prof. Guzzi per domande anche su altri temi, come un momento di preghiera (adorazione), a scelta. Tra le decisioni prese: sono stati approvati i bilanci consuntivi della Delegazione, del Corriere d’Italia e del Fondo di Solidarietà, sulla base della scheda preparata dalla segretaria Silvia; è stato accolto e approvato il progetto di mons. Ridolfi per il 2° volume sulla storia della pastorale italiana in Germania. Confermato il programma per il prossimo anno, tra cui il Convegno Europeo (coordinato dalla Migrantes), che si terrà a Roma il 19-23 ottobre 2020 su un tema che verrà definito in seguito. Scelto il tema del nuovo anno pastorale delle nostre Comunità: in assenza di indicazioni dalla DBK, vogliamo approfondire il nostro nuovo ruolo all’interno delle trasformazioni strutturali e pastorali in corso nelle diocesi tedesche. Ne parliamo da anni, è un punto importante di questo quinquennio, dobbiamo però arrivare anche a qualche indicazione scritta. Resta valido il tradizionale modello “Missio cum cura animarum” o va adeguato alla nuova realtà della presenza italiana in Germania?

Storia delle MCI in Germania: avviata la preparazione del 2° volume – Mons. Silvano Ridolfi è stato incaricato dalla Delegazione di curare anche il secondo volume della storia delle Comunità di lingua italiana in Germania. Verrà in particolare aiutato dal Coordinatore della Zona Nord don Pierluigi Vignola. Si inizierà con le Missioni al momento disponibili, di cui in fondo c’è già un testo quasi pronto (eleborato in occasione dei propri giubilei). Nella allegata lettera, mons. Ridolfi chiede l’aiuto di tutti, almeno per la preparazione della storia della propria Comunità. Il progetto in effetti è molto ambizioso: alla fine vorrebbe abbracciare tutte le Comunità. Per ognuna è prevista una presentazione di 15-20 pagine dattiloscritte, magari completate da foto significative. I testi delle Comunità che entreranno nel secondo volume dovrebbero essere pronti per il giugno del prossimo anno, in modo che c’è tempo per la redazione conclusiva e per la stampa. Vorremmo infatti che il 2° volume uscisse all’inizio del 2021, quando il Corriere d’Italia festeggerà i 70 anni di vita. Cioè prima del suo passaggio ad una pubblicazione non più cartacea, ma solo su Internet, prevista per gli anni successivi in considerazione degli alti costi di stampa e di spedizione, e dell’incertezza dei contributi del VDD e del Ministero. Tra gli articoli del secondo volume è prevista la storia del Corriere d’Italia e quella degli assistenti sociali (Caritasverband), considerata la loro stretta collaborazione con le Missioni, in particolare nei primi decenni.

La situazione nel 2018 delle Mci in Germania – Sono 37 le Comunità che hanno risposto alla richiesta di informazioni sulla propria Missione relativa il 2018, poco meno della metà, 4 in più comunque rispetto all’anno precedente. I risultati e le rispettive valutazioni vanno lette quindi tenendo presente questo limite. La prima cosa che balza agli occhi, a parte l’aumento dei parrocchiani, è l’impennata dei battesimi, oltre 200 in più rispetto al 2017, e dei matrimoni, passati a 445 (141 in più). Il basso numero delle Prime Comunioni documenta il lento ma inesorabile passaggio alla chiesa locale di questo importante appuntamento pastorale, per i motivi noti (lingua, compagni di scuola, comodità). La grande maggioranza delle Comunità resta legata al modello “Missio cum cura animarum”, con propri libri per le registrazioni dei sacramenti. L’arrivo di nuovi connazionali ed il finanziamento tramite la Delegazione hanno fatto lievitare all’insù l’offerta di corsi di tedesco. Pare sia finita l’era dei rapporti carenti o difficili con la parrocchie tedesche. Il Corpus Domini, seguito dal Pfarrfest, sta sempre al primo posto nella scala delle feste con la parrocchia locale, mentre i gruppi di preghiera, seguiti dagli impegni nella liturgia, aprono la graduatoria dei gruppi attivi nelle Comunità. In allegato la scheda di sintesi per il 2018.

La Giornata Mondiale dei Poveri. È stato recentemente reso noto il messaggio del Papa per la terza Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà il 17 novembre sul tema “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. Il Papa elenca le tante nuove forme di schiavitù: “famiglie costrette a lasciare la loro terra per cercare forme di sussistenza altrove; orfani che hanno perso i genitori o che sono stati violentemente separati da loro per un brutale sfruttamento; giovani alla ricerca di una realizzazione professionale a cui viene impedito l’accesso al lavoro per politiche economiche miopi; vittime di tante forme di violenza, dalla prostituzione alla droga, e umiliate nel loro intimo; milioni di immigrati vittime di tanti interessi nascosti, spesso strumentalizzati per uso politico, a cui sono negate la solidarietà e l’uguaglianza”. Si possono costruire tanti muri e sbarrare gli ingressi per illudersi di sentirsi sicuri con le proprie ricchezze a danno di quanti si lasciano fuori, ma non sarà così per sempre. Il “giorno del Signore – scrive il Papa – distruggerà le barriere create tra Paesi e sostituirà l’arroganza di pochi con la solidarietà di tanti. La condizione di emarginazione in cui sono vessati milioni di persone non potrà durare ancora a lungo. Il loro grido aumenta e abbraccia la terra intera”. “La Parola di Dio indica che i poveri sono quanti non hanno il necessario per vivere perché dipendono dagli altri. Sono l’oppresso, l’umile, colui che è prostrato a terra. Eppure, dinanzi a questa innumerevole schiera di indigenti, Gesù non ha avuto timore di identificarsi con ciascuno di essi: Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.

70 milioni di persone in fuga nel mondo –Nel 2018 le persone in fuga da guerre, persecuzioni e conflitti, hanno superato i 70 milioni. È il livello più alto registrato dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, in quasi 70 anni di attività. Il rapporto annuale Global Trends, pubblicato il 19 giugno, mostra come attualmente siano quasi 70,8 milioni le persone in fuga: il doppio di quelle di 20 anni fa, con 2,3 milioni di persone in più rispetto a un anno fa. Cifra stimata per difetto, considerando che la crisi in Venezuela vi è riflessa solo parzialmente. „Quanto osserviamo in questi dati – spiega l’alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi – costituisce l’ulteriore conferma di come vi sia una tendenza nel lungo periodo all’aumento del numero di persone che fuggono in cerca di sicurezza da guerre, conflitti e persecuzioni. Se da un lato – prosegue Grandi – il linguaggio utilizzato per parlare di rifugiati e migranti tende spesso a dividere, dall’altro allo stesso tempo stiamo assistendo a manifestazioni di generosità e solidarietà, specialmente da parte di quelle stesse comunità che accolgono un numero elevato di rifugiati. Stiamo inoltre assistendo a un coinvolgimento senza precedenti di nuovi attori, fra cui quelli impegnati per lo sviluppo, le aziende private e i singoli individui”. La cifra di 70,8 milioni è composta da tre gruppi principali: quello dei rifugiati, ovvero persone costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di conflitti, guerre o persecuzioni (nel 2018 25,9 milioni, 500.000 in più del 2017); quello dei richiedenti asilo, persone che si trovano al di fuori del proprio Paese di origine e che ricevono protezione internazionale, in attesa dell’esito della domanda di asilo (a fine 2018 3,5 milioni); infine quello degli sfollati, il gruppo più numeroso, con 41,3 milioni di persone, che include gli sfollatiin aree interne al proprio Paese di origine.

Dem Populismus widerstehen. Bischöfe gegen Rechts. Die deutsche Bischofskonferenz hat am Dienstag, dem 25.06.2019, in Berlin eine Arbeitshilfe zum kirchlichen Umgang mit rechtspopulistischen Tendenzen veröffentlicht. Das Dokument mit dem Titel Dem Populismus widerstehen ist in Zusammenarbeit von Migrations-, Pastoral- und Justitia-et-Pax-Kommission entstanden und wurde von deren leitenden Bischöfen Heße, Bode und Ackermann vorgestellt. Sie sehen im Populismus eine tagtägliche Verführung zu „Schwarz-Weiß-Malerei und neuer Kleingeistigkeit“, die in einer komplexer werdenden Welt „zu einfache Antworten“ verspreche. Zwischen katholischer Tradition und Populismus erkennen sie einen Widerspruch: „Wir denken an das fundamentale Gebot der Nächstenliebe, die gerade auch den erreicht, der uns vielleicht am fernsten steht, der aber in seiner Hilfsbedürftigkeit uns zum Nächsten wird“. Während populistische Bewegungen mit der Angst vor dem Niedergang einhergingen, stehe die Kirche für die Hoffnung: „Unser Glaube steht für das Vertrauen in einen Gott, der nicht Angst und Schrecken verbreitet, sondern Zuversicht: die Zuversicht, dass bei der Lösung der Probleme unserer Zeit keine ängstliche Verbissenheit um sich greifen muss“. Thematisch befasst sich die Arbeitshilfe mit Rechtspopulismus, Migration und Flucht, Genderfragen, nationaler und sexueller Identität. Die Bischöfe geben zu, dass der Rechtspopulismus auch in der Kirche vorkommt: „Es gibt auch diejenigen, die die Sorge um den Verlust einer christlichen Identität instrumentalisieren, um überhaupt gegen Muslime und Andersdenkende oder gegen moderne Familienbilder und Rollenveränderungen in der Gesellschaft oder gegen Homosexuelle und Menschen mit anderen sexuellen Identitäten zu hetzen“. (dbk/vn 25)

In breve. Don Gregorio Milone cambia Missione. Ormai è ufficiale: domenica 16 giugno don Gregorio Milone ha informato i suoi parrocchiani di Esslingen che dopo il periodo estivo passa in un’altra diocesi e in un’altra Comunità. Con il primo di ottobre diventerà missionario a Limburg (diocesi di Limburg), come successore di p. Lupo che, avendo raggiunto gli 80 anni, entra definitivamente in pensione. Se qualcuno è interessato alla Mci di Esslingen, si metta in contatto con la Delegazione.

Padre Antonino Grassia festeggia a Mühlacker, domenica 7 luglio 2019, alle ore 16.00, il 50° di sacerdozio. Presiede la concelebrazione il Vescovo di Nicosia Mons. Salvatore Muratore, per la prima volta in Cermania, con il Vicario Generale P. Scardilli Pietro Damiano. Dopo la s. messa segue nella sala della Parrocchia un “banchetto fraterno”, a cui tutti sono invitati.

La Gemeindereferentin Monika Gilde lascia la Missione di Saarbrücken e ci manda questo breve saluto: “Carissimi confratelli e colleghi nel servizio pastorale, con queste poche righe mi rivolgo a voi per dirvi il mio arivederci. Da 16 anni presto il mio servizio pastorale nella comunità italiana nel Saarland. È giunto il momento in cui lascerò questa realtà per motivi personali. Dal 1 agosto inizierò il mio servizio pastorale all’interno di una comunità tedesca nella diocesi di Erfurt. A voi che rimanete ringrazio per tanti anni di collaborazione fraterna e vi auguro la forza dello Spirito nel guidare la comunità a voi affidata. Cordiali saluti Monika”. Grazie Monika e tanti cari auguri per il tuo nuovo impegno pastorale a Erfurt.

Tenuto il Meeting dei Giovani, nei giorni 14-16 giugno, presso la Fraternità Francesana di Aschaffenburg. Piuttosto scarsa la partecipazione, solo 14 partecipanti, da 7 Missioni. Ci si sta chiedendo il perchè. Qualcosa non ha funzionato nella comunicazione. Il Team organizzativo ha deciso di attivarsi maggiormante a livello zonale, programmando i seguenti incontri: il 5 ottobre a Düsseldorf (Zona Nord), il 12 ottobre a Riedrich nella Zona Sud e il 19 ottobre a Mainz nella Zona Centro, secondo modalità che verranno segnalate successivamente.

Organizzato dalla Migrationskommission della DBK, si è tenuto mercoledì 26 giugno 2019, presso l’Accademia Cattolica di Berlino, un incontro di esperti sugli Accordi internazionali relativi le migrazioni ed i rifugiati. I 50 partecipanti, del mondo della chiesa, della politica, dell’economia, della società civile, dell’amministrazione e delle organizzazioni internazionali, hanno convenuto sull’importanza di rilanciare detti Accordi e delle collaborazione di tutti. In allegato il comunicato stampa della DBK.

Il Papa ha scritto il 29 giugno una lettera al pilgernde Volk Gottes in Deutschland, che verrà esaminata nell’incontro di venerdi 5 luglio 2019 tra esponenti della Conferenza Episcopale Tedesca e del Zentralkomitees der deutschen Katholiken (ZdK) sul tema “Synodale Weg”. La lettera al link

https://www.vaticannews.va/de/papst/news/2019-06/papstbrief-synodaler-weg-deutschland-text-franziskus.html.

Mercoledì 19 giugno è deceduta la signora Vincenza Vitulano in Tomiri, la mamma di fra Giuseppe Tomiri (rettore delle Mci di Stadtallendorf e Kassel). Le esequie hanno avuto luogo giovedì pomeriggio 20 giugno nella chiesa conventuale dei frati in Manfredonia. La ricordiamo nella preghiera. Vive condoglianze a fra Giuseppe e familiari.

Viene conferito domani giovedì 4 luglio 2019 il Premio della Conferenza Episcopale Tedesca contro il Razzismo e la Xenofobia. La manifestazione si tiene presso la Zeche Carl (ex miniera di carbone) di Essen, dove ha luogo anche il quarto “Katholische Flüchtlingsgipfel“.

Lindirizzario 2019/2020 uscirà con l’inizio del nuovo anno pastorale (dopo le ferie estive). Prego di segnalarci al più presto, in ogni caso non oltre il 20 agosto, i cambiamenti avvenuti (o in arrivo) nelle proprie Comunità e in Diocesi. Salvo controidicazioni scritte, riteniamo accordato il permesso alla publicazione dei dati delle precedenti edizioni (evidentemente aggiornati).

Ricordo che a fine mese, il 31 luglio, si chiudono le iscrizioni per il Convegno Nazionale delle Mci Germania/Scandinavia, che si terrà il 16-19 settembre 2019 a Bergisch Gladbach (presso Colonia) sul tema “Sale della terra”. Invito, programma e scheda di iscrizione sono stati mandati per posta normale lo scorso mese di giugno a tutte le Missioni e qui comunque pure allegati.

Nel ringraziare quanti mi hanno scritto e che mi hanno ricordato nella preghiera il 28 giugno, nel 50° anniversario della mia ordinazione sacerdotale, porgo a tutti i migliori auguri di un sereno e riposante periodo estivo. Durante le due ultime settimane di questo mese la Delegazione resterà chiusa (per le ferie del personale). Per situazioni di urgenza io sono raggiungibile sul cellulare.

Cari saluti e buone ferie.

p. Tobia Bassanelli, Delegato