Circolare 06.2019

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Carissimi,

con il mese di giugno termina nelle nostre Comunità l’Anno Pastorale, e si inizia a programmare il nuovo. Mi auguro che i nostri bilanci pastorali possano essere positivi. Alla vigilia della Festa della Pentecoste, non mancherà quel discernimento che viene dallo Spirito, che ci permette di individuare i cammini più adeguati alla nostra realtà parrocchiale e di Chiesa.

Dedicata alla missione la recente Assemblea Cei – Dal 20 al 23 maggio 2019 ha avuto luogo a Roma la 73ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Aperta dal discorso di Papa Francesco e introdotta dalla relazione del Presidente card. Gualtiero Bassetti, la Cei ha affrontato come tema principale quello dell’impegno missionario, con il titolo “Modalità e strumenti per una nuova presenza missionaria”. Lo ha presentato il vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi, ed è stato approfondito, oltre che in Assemblea, in 15 gruppi di studio, che hanno lavorato tutta la mattinata di mercoledì 23. La grande novità è stata la partecipazione all’Assemblea di 15 missionari, distribuiti poi uno per gruppo, tra cui tre dal mondo delle Comunità Italiane all’estero: il sottoscritto p. Tobia Bassanelli, il Coordinatore della Svizzera don Carlo De Stasio ed il Coordinatore del Belgio don Gregorio Aiello. La loro testimonianza ed i loro interventi nei gruppi hanno contribuito enormemente a dare concretezza e spessore ai lavori. Personalmente ho insistito molto sulla chiamata missionaria, in forza del battesimo, di ogni cristiano. Nelle nostre Comunità spesso di estrema diaspora gli “esperti” riescono bene dove sanno coinvolgere e attivare la testimonianza del credente e l’impegno del volontariato.

Aperte le iscrizioni per il Convegno Nazionale – Stiamo spedendo per posta normale, a tutte le Comunità, l’invito, il modulo per l’iscrizione ed il programma del Convegno Nazionale 2019. Come noto, il CN si terrà a Bergisch Gladbach, presso la Kardinal Schulte Haus, nei giorni 16-19 settembre, sul tema “Sale della terra”. Relatore principale sarà il prof. Marco Guzzi, dell’Università Salesiana di Roma, promotore dei Gruppi “Darsi Pace”, che approfondirà il tema dell’odierna crisi antropologica, sviluppando poi alcune indicazioni su come affrontare da cristiani questo tempo di revisioni e di cambiamenti. Il saluto degli ospiti ed il lavoro dei gruppi (al mattino), la visita alla città di Colonia e la cena in Missione con la serata d’amicizia, segneranno la seconda giornata. L’ultimo giorno, il giovedì, è quello dedicato alle conclusioni, per presentare indicazioni pratiche alle nostre Comunità: in particolare quale contributo possiamo dare per impedire lo sgretolamento sociale, l’azzeramento dei valori cristiani come collante di pace, di libertà, di futuro per la stessa comunità civile.

Incontro del Consiglio di Delegazione il 24-25 giugno a Norimberga – Ultimo incontro del Consiglio di Delegazione prima delle ferie. Avrà luogo a Norimberga, con inizio alle ore 14.00, presso la Missione locale. Molteplici i temi all’ordine del giorno, a cominciare, dopo la normale rassegna sulle novità nelle 4 zone pastorali a cura dei rispettivi coordinatori, dal completamento dei dettagli del Convegno Nazionale del 16-19 settembre a Bergisch Gladbach (vicino a Colonia). Altri importanti punti saranno: la scelta del tema del prossimo anno pastorale, per la cui definizione contiamo sui suggerimenti delle varie Comunità, come pure la definizione del programma. Una cosa è già sicura: nel 2020 non si terrà l’annuale nostro Convegno Nazionale, perché verrà sostituito da un Convegno Europeo, che si terrà a Roma nell’ultima settimana di ottobre, in occasione della presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo. La Migrantes, con i tre Delegati che a Roma hanno partecipato ai lavori dell’Assemblea della Cei (vedi sopra), ha già avviato la preparazione, individuando la sede ed altri punti, come la partecipazione all’Udienza generale del Papa. Il Consiglio dovrà inoltre approfondire i punti proposti dalla Migrantes alla DBK in occasione dell’incontro bilaterale che dovrebbe tenersi entro quest’anno.

Non si tratta solo di migranti. Presentato il messaggio del Papa. Il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, dal titolo “Non si tratta solo di migranti”, che quest’anno si celebrerà il 20 settembre, è stato presentato il 27 maggio in Vaticano. Per p. Fabio Baggio, Sotto-Segretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, “l’affamato, l’assetato, il forestiero, l’ignudo, il malato e il carcerato che bussa oggi alla nostra porta è Gesù stesso che chiede di essere incontrato e assistito”. “I rifugiati, in preda alla disperazione, sono dimenticati dall’Europa – ha detto mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Comece (Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea) -. Nessun discernimento è possibile senza guardare i loro volti, ascoltare le loro voci”, ed ha proposto alle diocesi d’Europa di cercare “un accordo con i loro governi per aprire corridoi umanitari che accolgano le persone che sono state dimenticate per troppo tempo”. Il Superiore Generale degli Scalabriniani, p. Leonir Chiarello, ha citato i dati delle Nazioni Unite, che parlano di circa 260 milioni di migranti, numero che ogni 10 anni aumenta di circa 50 milioni. Per p. Chiarello le migrazioni “non sono un fenomeno occasionale o passeggero, ma strutturale. Sono il risultato degli squilibri nello sviluppo economico e sociale, delle guerre, ma anche l’espressione di profonde trasformazioni negli Stati e a livello internazionale. Pensare di fermare le migrazioni con decreti amministrativi, con barriere e muri, è illusorio. È come voler fermare la storia. Di più, è privarsi dell’arricchimento reciproco che avviene nell’incontro tra persone di provenienze diverse”. In allegato il messaggio del Papa.

Assegnato il Premio Cattolico della DBK contro razzismo e xenofobia – La giuria del Premio Cattolico della Conferenza Episcopale Tedesca contro il razzismo e la xenophobia, presieduta dall’Arcivescovo di Amburgo mons. Stefan Heße, ha proclamato i vincitori di questa terza edizione del Premio. Il primo posto, di 4.000 euro, va al progetto “Global Village: Weltort Lennep”, della parrocchia St. Bonaventura e Hl. Kreuz di Remscheidt-Lennep. I due secondi premi, di 3.000 euro ciascuno, vanno al Kath. Landjugendbewegung Deutschlands (KLJB) e al Bund der Alevitischen Jugendlichen in Deutschland (BDAJ) per la loro comune iniziativa „Tacheles! Klare Kante gegen Extremismus“, come alla Caritas di Schweinfurt per il progetto „Lesekoffer Flucht und Vertreibung“ e altre attività per i rifugiati. Il premio speciale per progetti innovativi (1.500 euro) va al „Café Hoffnung“ della Accademia Cattolica della diocesi di Dresden-Meißen. Sono stati presentati e proposti 81 progetti. Il conferimento del Premio avverrà giovedì 4 luglio 2019 presso la Zeche Carl (ex miniera di carbone) di Essen, dove avrà luogo anche il quarto “Katholische Flüchtlingsgipfel“. Nell’allegato trovate la descrizione dei progetti vincitori.

Messaggio delle Chiese in Germania per la Settimana Interculturale. Con un comune messaggio delle Chiese cristiane in Germania del 21 maggio, il Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca (DBK) card. Reinhard Marx, il Presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica in Germania (EKD) Heinrich Bedford-Strohm ed il Presidente della Conferenza Episcopale Ortodossa Metropolita Augoustinos, invitano a partecipare alla 44ma Settimana Interculturale, che si terrà dal 22 al 29 settembre 2019, sotto il titolo “Vivere assieme, crescere assieme”. Sono previste oltre 5 mila manifestazioni in tutta la Germania, distribuite in più di 500 località. “In primo luogo cresciamo noi – scrivono i tre Presidenti – dal momento che ci apriamo ad un mondo fino ad ora sconosciuto. L’apprendimento di un’altra lingua ci apre ad un’altra mentalità e ci rende vitale un’altra cultura. Il dialogo con persone di altre culture e religioni amplia il nostro orizzonte”. Per la preparazione della settimana è disponibile diverso materiale (manifesti, ecc.), che può essere prenotato al sito www.interkulturellewoche,de. In allegato il testo completo del messaggio.

In breve. Suor Maria Gabriella Davanzo (ex della Mci di Wolfsburg) in data 16 maggio informa che “Sr. M. Luisa Ferrazzi ha lasciato l’abitazione terrestre per quella celeste. Si, la pensiamo nella gioia di vedere il Signore, che ha amato e fatto amare attraverso i suoi gesti di presenza fraterna e materna a chi aveva bisogno. Venerdì si celebrerà la Eucaristia di ringraziamento e di saluto”. La ricordiamo nella preghiera.

Disponibilità estiva. Ci scrive don Clement: “Mi permetto di scriverLe questa lettera per un posto di lavoro pastorale durante l’estate. Sono uno studente di Laterano che faccio l’ultimo anno di ricerca sul Karl Barth. Faccio dottorato in Diritto Canonico. Nei prossimi mesi giugno, luglio e agosto sono libero. Se c’è qualche possibilità sarebbe un grande aiuto anche per me. Don Clement S., Via G. Dominici 12, 06025 Nocera Umbra PG, clementselvorious@gmail.com +39 349 3818400”.

Mci di Mannheim. Il 31 maggio 2019 è terminato il mandato pastorale di don Valerio Casula nella Comunità Italiana di Mannheim. Don Valerio torna nella piena disponibilità della sua diocesi di origine, Oristano, dopo 10 anni di lavoro pastorale in Germania. A lui la nostra rinnovata più viva gratitudine. In attesa che arrivi il successore, che verrà presentato nei prossimi giorni in diocesi a Freiburg, è stato nominato come Administrator della Missione, dal 1 giugno al 31 agosto, Pfarrer Theo Hipp, un sacerdote del luogo che parla bene l’italiano. A lui il nostro grazie per la disponibilità ed i migliori auguri. Sarà aiutato per un certo periodo durante l’estate da don Mario Mucci, della diocesi di Trento, che si era detto disponibile per sostituzioni estive.

Zona Nord. Si è tenuta sabato 18 maggio, presso la Missione di Colonia, una giornata di riflessione per i volontari che operano nelle Comunità della Zona, organizzata in particolare da Raffaele Garofalo e animata dal Coordinatore di Zona don Pierluigi Vignola, che in una successiva email a tutte le altre Comunità lamenta l’assenza dei loro volontari.

La Zona Centro, orfana quest’anno della tradizionale giornata di spiritualità del lunedì di Pentecoste, organizza per mercoledì 12 giugno una giornata di amicizia. L’incontro, sotto la guida di fra Giuseppe Tomiri, nuovo Missionario di Stadtallendorf e Kassel, inizia alle ore 10.00 a Marburg, davanti alla chiesa di St. Elisabeth (Elisabethenstr. 3), con la visita della chiesa e della città. Proseguirà poi con il pranzo alla Missione di Stadhallendorf, che permetterà di conoscere più da vicino il nuovo missionario come la sua Comunità, di estrema diaspora ma sede della Ferrero.

Cerca ospitalità. Un sacerdote africano, don Emanuel Paul Yatera, collaboratore estivo di don Piero Malvaldi (Forte dei Marmi), avendo concluso con profitto il suo corso di studi a Roma, ha avuto il permesso dal suo Vescovo (Mons. Rogath Kimaryo, vescovo di Same in Tanzania) di fermarsi in Europa per un ulteriore anno scolastico (precisamente dal 1 ottobre 2019 al 30 aprile 2020) per frequentare un corso di lingua tedesca. Don Piero chiede se qualche sacerdote è disposto a ospitarlo (Missa pro mensa) e ad aiutarlo a iscriversi al corso. Don Emanuel parla perfettamente la lingua italiana ed è in grado di svolgere qualsiasi servizio parrocchiale. Questi i dati per contattarlo: cellulare +39 371 198 75 98,  email yaterae@yahoo.com.

Meeting dei giovani. Nei giorni 14-16 giugno 2019 si tiene ad Aschaffenburg, presso la Fraternità Francescana di Betania, il Meeting dei giovani, sul tema “In missione per conto di Dio”. Agli iscritti auguriamo belle giornate di amicizia, di preghiera, di riflessione, ringraziando in anticipo il Team che lo ha preparato ed a cui rivolgersi per altre informazioni: mci.giovani@gmail.com.

Buon Pellegrinaggio alle numerose Comunità della Zona Sud e della Baviera che lunedì 10 giugno si recheranno al rinomato santuario mariano di Zwiefalten. A tutte le Comunità auguro che l’imminente sollennità della Pentecoste, anche se purtroppo meno sentita di altre feste nella coscienza dei nostri parrocchiani, contribuisca a fortificare in noi lo Spirito di Gesù, in modo da dare anche oggi, e sempre più, visibilità alla sua presenza salvifica. Un caro saluto.

p. Tobia Bassanelli, Delegato