Circolare 01/2021

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Agli operatori pastorali delle Mci – Ffm 5.01.2021

Carissimi,

abbiamo aperto l’anno nuovo in quella situazione di pandemia che, con alti e bassi, ha segnato quasi tutto il 2020. L’avvio comunque delle vaccinazioni in tutta Europa, subito dopo Natale, fa sperare bene. Tutti ci auguriamo che il nuovo anno porti al superamento del coronavirus. Certo, per diversi mesi non dovremo abbandonare le note precazioni per contenere i contagi, bisognerà stare ancora molto attenti, avere pazienza. Tante nostre attività dovremo continuare ad organizzarle da remoto, in videoconferenza e in streaming.

Primo incontro delle segreterie delle Comunità – Alcune segretarie si erano scusate per impegni precedenti, ma almeno un buon terzo del personale attivo nei segretariati ha partecipato all’incontro in videoconferenza di martedì 15 dicembre. Dopo la preghiera iniziale ed il saluto del Delegato p. Tobia, ha aperto i lavori con un breve relazione la segretaria della Delegazione Lustri Silvia, che ha informato come nelle nostre Comunità sono attive 56 segretarie (con contratti diversificati, dal tempo pieno a poche ore settimanali, anche per due o più Comunità) e 4 segretari. L’incontro, guidato dalla giornalista e responsabile dell’Udep Paola Colombo, ha permesso a tutti i presenti di prendere la parola, di presentare il proprio lavoro e le attività della rispettiva Missione. Una prima cosa è subito balzata agli occhi, anche se era ben nota da tempo: il personale delle nostre segreterie svolge in genere anche molto lavoro pastorale e sociale, in aggiunta alle attività relative le registrazioni dei sacramenti, la cancelleria, il telefono, la documentazione, l’archivio. Inoltre è emerso come le nuove norme sulla privacy rendono particolarmente difficili tanti settori del lavoro, come le informazioni sui connazionali malati negli ospedali. La pandemia ha poi bloccato le normali attività e tanti contatti diretti con le persone e con i gruppi. I nuovi media creano nuove connessioni, ma non colmano il vuoto umano della lontananza fisica.

Sondaggio della DBK sulle Comunità d’altra madre lingua. Non sono molte, solo 12 domande, raggruppate sotto due tematiche: le prime sei sui rapporti tra le Comunità d’altra madre lingua e le parrocchie del posto, le altre su ciò che stimola od ostacola la comunione reciproca. Nelle prime basta una crocetta, spontanea, su una scala tra due estremi, di vicinanza/collaborazione o di netta separazione. Nelle altre domande le risposte possono essere più articolate attraverso un testo, come: la descrizione delle barriere istituzionali che impediscono una maggiore comunione, quali sono i pregiudizi o i comportamenti, d’ambo le parti, che non aiutano una maggiore collaborazione. Il sondaggio tra i Delegati/Sprecher nell’ambito del processo “Elementi di una crescente comunione”, parte dal presupposto che “le comunità d’altra madre lingua negli anni passati hanno guadagnato peso nella Chiesa in Germania”. Il numero dei cattolici con altra nazionalità aumenta continuamente in una Chiesa posta di fronte a grosse ristrutturazioni. Per cui la XIV Commissione della DBK ha avviato una riflessione su come la partecipazione delle Comunità di altra madre lingua alla vita ed alle strutture della Chiesa in Germania possa migliorare e come possa essere rinforzata la coscienza della reciproca appartenenza alla stessa comunità ecclesiale. Le risposte, che devono essere mandate entro il 15 gennaio, verranno valutate in modo anonimo. Il primo passo è di fotografare lo “status quo”, come base per capire le sfide ed elaborare le prospettive per il futuro. Sarà questo il compito centrale della Conferenza specifica (Fachtagung) che avrà luogo il 17/18 maggio 2021 a Bensberg.

Riunione del Consiglio di Delegazione martedì 12 gennaio. Previsto in un primo momento in forma ibrida (di presenza e in videoconferenza) presso la Comunità Francescana di Betania di Aschaffenburg nei giorni 11-12 gennaio 2021, le normi vigenti per la situazione pandemica costringono il Consiglio di Delegazione ad incontrarsi solo in videoconferenza, martedì 12 gennaio. Per mezza mattinata, se sarà sufficiente, altrimenti anche nel pomeriggio. Verrà aperto da una panoramica dei Coordinatori di Zona su come è stato vissuto il periodo di Natale e sulla attuale situazione delle nostre Comunità, sempre in grande sofferenza. Tra i vari punti previsti dall’ordine del giorno ricordo: la Jahrestagung dei Delegati/Sprecher e dei Referenti diocesani del 27/28 gennaio 2021, gli Incontri di Zona di febbraio, i Convegni dei Presidenti dei Consigli Pastorali e dei catechisti/e, l’approvazione dei bilanci consuntivi della Delegazione, del Corriere d’Italia e del Fondo di Solidarietà, gli Esercizi Spirituali (22-24.02.2021), la Conferenza del 17-18 maggio della DBK sulle Comunità d’altra madre lingua, la programmazione ancora da definire del 2021 e quella del 2022.

Il 14 gennaio incontro dei Presidenti dei Consigli Pastorali – Dopo gli incontri in videoconferenza dei Collaboratori pastorali assunti e delle segreterie delle nostre Comunità, ora è la volta dei Presidenti dei Consigli Pastorali, che si vedranno, pure sulla piattaforma Zoom, giovedì 14 gennaio, dalle 19.00 alle 21.00. Il Consiglio è un organismo elettivo, obbligatorio anche nelle nostre Comunità, solo in via eccezionale sostituito da un gruppo di collaboratori a scelta del parroco. Ogni diocesi ha uno specifico statuto che ne regola le attività ed il corretto funzionamento. L’incontro del 14 gennaio, dopo la preghiera, il saluto di p. Tobia e la presentazione della responsabile Udep Paola Colombo, verrà introdotto da una breve relazione di Teresa Sepe, rappresentante dei collaboratori volontari nel Consiglio di Delegazione ed ex-presidente del CP di Mainz. Esso serve ad una conoscenza reciproca, ad una messa a fuoco veloce dei nostri Consigli, della loro identità, in modo che siano un vero aiuto alle Comunità, non si perdano in cose secondarie a scapito dei veri temi. Un argomento che diventa sempre più centrale, come bene indicano i sondaggi nella diocesi Rottenburg-Stuttgart e quelli della DBK tra i Delegati/Sprecher ed i Referenti diocesani, riguarda la collocazione futura, dal punto di vista strutturale e pastorale, delle Comunità d’altra madre lingua. In allegato l’invito e il programma dell’incontro, da passare al presidente del CP (o a un suo sostituto se impossibilitato a partecipare).

Jahrestagung in videoconferenza dei Delegati e Referenti diocesani. L’annuale conferenza dei Delegati/Sprecher delle Comunità d’altra madre lingua e dei Referenti diocesani che seguono questa pastorale era stata programmata ad Essen nei giorni 26-28 gennaio 2021. La pandemia ha costretto ad emigrare nel digitale: essa avrà luogo in videoconferenza dal primo pomeriggio di mercoledì 27 fino al pranzo di giovedì 28. Le tematiche sono molteplici, a cominciare dagli interventi di tutti i presenti (le cui relazioni, da inviare al 13 gennaio, saranno anticipate con l’invio del programma definitivo: in allegato trovate la nostra scheda). Ne ricordo solo alcune: la partecipazione delle Comunità d’altra madre lingua al Kirchentag ecumenico di maggio, al Synodaler Weg in corso, al nuovo processo “Elementi di una Comunità in crescita” per un maggior inserimento nella chiesa locale, la riunione del Bundespastoralrat del 19 giugno 2021, ed in particolare uno scambio di idee sulla pastorale delle nostre Comunità nei tempi del Coronavirus, per vederne i problemi, le nuove possibilità, le prospettive future. Una ulteriore preparazione a noi verrà offerta dagli incontri del Consiglio di Delegazione e dei Presidenti dei Consigli Pastorali, oltre che dai contributi personali che ognuno è invitato a far pervenire in Delegazione.

Patto UE su immigrazione – La proposta di Patto Ue su immigrazione e asilo è “inaccettabile” secondo il Tavolo Asilo, che riunisce le principali associazioni laiche e cattoliche (tra cui Caritas, Acli, Centro Astalli, Fondazione Migrantes) che si occupano di accoglienza. “L’Italia si impegni per una sua revisione sostanziale”, chiede il Tavolo Asilo, come informa Migrantesonline del 14 dicembre, esprimendo “profonda preoccupazione” sui contenuti della proposta avanzata dalla Commissione Ue il 23 settembre scorso, il cosiddetto “Patto per le migrazioni e l’asilo”. L’aspetto “più irricevibile” riguarda la proposta di adozione di una “procedura di frontiera fluida” da applicarsi a “tutti i cittadini di Paesi terzi che attraversano senza autorizzazione” e in ogni caso ai richiedenti “provenienti da Paesi con bassi tassi di riconoscimento”. Secondo il Tavolo Asilo si tratta di “procedure accelerate, con garanzie ridottissime, che trasformerebbero l’Italia e gli altri Paesi di primo ingresso in giganteschi hotspot, con i richiedenti asilo collocati in strutture sorvegliate e senza interazioni con l’esterno”. Si potrebbe creare inoltre una “nuova, inaccettabile nozione di ‘solidarietà’ che assomiglia a una sorta di permanente mercato tra gli Stati dell’Unione nel quale accettare quote di richiedenti asilo oppure pagare per non averne, o ancora pagare i rimpatri di coloro che sono presenti in altri Stati sono azioni tutte liberamente disponibili”. “Queste misure – afferma il Tavolo Asilo – sollevano serie preoccupazioni relative al rispetto dei diritti fondamentali e possono portare a gravi violazioni”.

Siamo entrati nell’anno del 70° del Corriere d’Italia – La storica pubblicazione delle Missioni Italiane in Germania e Scandinavia compie quest’anno 70 anni. Nata col nome di “Squilla” nel 1951, diventata settimanale col nome di “Corriere d’Italia” nel 1963, in questo mese di gennaio 2021 la testata entra nel 70° di vita. La ricorrenza verrà festeggiata con diverse iniziative, tra cui segnalo la prossima pubblicazione di un volume, a cura dell’ex direttore più anziano ancora vivente mons. Silvano Ridolfi e della attuale direttrice Licia Linardi. La pandemia impedirà probabilmente grosse manifestazioni di presenza, ma non quelle in videoconferenza. I mensili incontri redazionali, da poco sulla piattaforma zoom, già non si limitano ai redattori della zona di Francoforte, ma coinvolgono anche collaboratori di città più lontane, come Pierluigi Vignola da Amburgo, Alessandro Bellardita da Karlsruhe, Pasquale Episcopo da Monaco di Baviera, Tony Màzzaro da Stoccarda, Gherardo Ugolini da Berlino, Giampiero Autiero da Brema. Riuscire a riunire almeno in un incontro virtuale tutte le penne attive del Corriere d’Italia resta sicuramente uno degli obiettivi importanti nell’anno del 70°.   

Deceduto don Paolo Gilardi, per 30 anni missionario in Germania. All’età di 87 anni, nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, è deceduto don Paolo Gilardi, ex Missionario ad Hanau ed a Villingen. Nato il 7 giugno 1933 a Torre Boromida (Cuneo) e ordinato sacerdote il 21 settembre 1957, nella diocesi di Alba, aveva iniziato il ministero come vice curato a Vezza nel 1958 e l’anno dopo a Narzole. Nel 1964 andò in Inghilterra, per assistere la Comunità italiana, fino al 1968. Dal 1969 al 1977 è stato cappellano di bordo. Viene in Germania nel 1978, dove il 15 febbraio assume la guida della Missione di Hanau (diocesi di Fulda). Vi rimane per 10 anni. Il primo ottobre del 1989 passa alla Missione di Villingen (diocesi di Freiburg/Brsg), che assiste fino al pensionamento, avvenuto il primo gennaio del 2008. Durante questo periodo, il 18.12.2000, viene nominato „Geistlicher Rat“. All’inizio del 2008 rientra nella diocesi di origine. Collabora nelle parrocchie di Niella e Cravanzana, vivendo a Torre Bormida, presso il fratello ed i familiari. Il funerale, presieduto dal vescovo di Alba mons. Marco Brunetti, ha avuto luogo l’11 dicembre nella Chiesa parrocchiale Maria Ss.ma Assunta, nel paese natio, a Torre Bormida, dove ora riposa in pace. Chi ha avuto modo di conoscere don Paolo, ne ricorda la semplicità e la bontà, le virtù con cui accompagnava la sua generosa dedizione ai connazionali. Grati per tutto il lavoro pastorale in 30 anni di Germania, vicini al dolore della diocesi e dei familiari, lo ricordiamo nella preghiera.

In breve

Scheda di rilevamento 2020. Con la prima circolare del nuovo anno, invio sempre la scheda per rilevare alcuni dati delle nostre Comunità. Nel passato a volte venivano richieste lunghe relazioni. Ora ci accontentiamo di meno: una scheda più o meno sempre uguale, per agevolarne la stesura e stimolare la partecipazione. La novità di quest’anno: abbiamo aggiunto una domanda sugli incontri in videoconferenza (se si è attrezzati o no). La pandemia non ci permette altre scelte se vogliamo partecipare a tanti appuntamenti. Prego di compilarla e di rispedire la scheda in Delegazione entro il 31 marzo 2021.

La diocesi di Paderborn nuovamente senza Referent per le Comunità d’altra madre lingua. Con lettera del 16 dicembre 2020 agli operatori pastorali delle Missioni il Referent diocesano Stephan Polle si è congedato dalle Comunità d’altra Madre Lingua. Aveva assunto l’incarico il primo settembre 2020. Tra l’altro aveva sbloccato la pratica relativa la Missione di Arnsberg-Neheim. Nella sua lettera d’addio ringrazia per la collaborazione ed informa che dal 1.1.2021 opera nella Erwachsen und Familienbildung della diocesi di Essen. Fino alla nomina di un successore bisognerà rivolgersi ad Angela Hesse (tel. 05251 125-1399, angela.hesse@erzbistum-paderborn.de).

Mci Bensheim. Ho scoperto solo recentemente anch’io, da un trafiletto del settimanale della diocesi di Mainz “Glauben und Leben” del 6 dicembre 2020, che il responsabile della Missione di Bensheim, Pfarrer Heinz-Jürgen Förg, sul sito www.tagessegen.de e altri media, da 15 anni cura una benedizione quotidiana, preceduta da una breve riflessione. Benedizione che ogni Comunità può caricare sulla propria Homepage, con aggiornamento automatico e gratuito.

Scheda anniversari/compleanni 2021. Allego la tradizionale scheda d’inizio anno relativa le ricorrenze tonde degli anniversari di ordinazione, dei voti religiosi, di matrimonio, elaborata sulla base dei dati a nostra disposizione nell’indirizzario. Siccome questo è incompleto, sicuramente la scheda ha dimenticato qualcuno, cui chiediamo venia, invitando a segnalare la lacuna.

Con lettera dell’8 dicembre 2020 don Denis Mpanga è stato nominato per l’80%, a partire dal primo di gennaio 2021, Leiter della Comunità italiana “San Francesco d’Assisi” di Göppingen, nell’Unità pastorale “Profectio 2002” e per il 20% come Pfarrvikar, alle dipendenze del decano Martin Ehrler. Auguri.

Don Marco D’Orio: con lettera del 17 dicembre 2020 il Vicario Generale della diocesi di Paderborn lo ha nominato Leiter della Missione cum Cura animarum per i credenti di lingua italiana di Arnsberg (che comprende i tre decanati di Hochsauerland-West, -Mitte e -Ost). Assumerà la gestione della Comunità il primo febbraio 2021. Bentornato in Germania: don Marco aveva fatto una esperienza pastorale di due mesi a Rosenheim nell’estate del 2012.  

A Natale, da anni eravamo tutti abituati a ricevere, per posta normale, gli auguri di don Giuseppe Gilberti, che aveva mantenuto questa tradizione anche dopo il suo rientro in Italia a fine ottobre del 2018. Li aspettavo anche quest’anno, puntuali come sempre, ed il ritardo mi insospettiva. Il mistero è stato chiarito nella videoconferenza della Zona Baviera del 22 dicembre, per lo scambio degli auguri natalizi. Don Giuseppe purtroppo non sta bene. Dopo un ricovero in ospedale, ora è in un ospizio, e non è più autosufficiente. Ci ha mandato gli auguri tramite il suo successore a Ulm/Neu Ulm, don Fantastico. Li ricambiamo per l’anno nuovo, con l’augurio che possa stare meglio.

Il 17 dicembre 2020 è deceduto a Stoccarda il fratello di Rosaria. Il funerale ha avuto luogo lunedì 21 dicembre a Mirabella Imbaccari (Catania). Vive condoglianze alla cara Rosaria (in pensione ma sempre attiva alla Mci di Norimberga): le assicuriamo il ricordo nella preghiera.                              

Ci scrive Christel Kleine (Fellbach): “Quest’anno l’avvento è stato un tempo troppo stressante e triste, perchè primo nostro papà (18.11) e poi nostra mamma (19.12.) se ne sono andati in cielo dopo 69 anni di matrimonio. Per favore prega per me e la mia famiglia che possiamo ritrovare la pace e vedere la luce di Betlehem a Natale”. Vive condoglianze, unite al ricordo nella preghiera.

Nei prossimi giorni ci verrà consegnato il nuovo libro del battesimo. Provvederemo a mandarlo subito a chi lo ha ordinato. Costa 2.30 euro a copia, con spedizione a nostro carico.

Chi è interessato al libro del matrimonio (medesima struttura bilingue, sussidio pastorale utilizzabile dagli sposi ma anche dai fedeli nelle celebrazioni o nelle ricorrenze matrimoniali), lo può ordinare senza problemi, al costo di 3 euro a copia. Un pacco di 40 copie lo mandiamo al prezzo scontato di 100,- euro.

Tra i contenuti augurali per il 2021, considerata la situazione in cui ci troviamo, la salute sta senza dubbio al primo posto. Il Papa, però, ha invitato ad aggiungere al normale vaccino per proteggersi dal coronavirus quello per il cuore: la solidarietà, il prendersi cura l’un dell’altro. Questa vaccinazione del cuore, attraverso l’amore, non è certamente un lusso, è la sostanza della nostra vita cristiana.

Buona festa dell’Epifania e Buon Anno Nuovo.

P. Tobia Bassanelli, Delegato

ps: di stampare e passare la circolare a tutti i collaboratori della Comunità

Allegato:

Articolo sull’incontro dei collaboratori pastorali del 18.11.20