Con profondo dolore vi comunico la scomparsa di don Vito Lupo, missionario e pastore instancabile della comunità italiana di Limburg, dove ha servito per molti anni con dedizione e spirito evangelico.
Don Vito è tornato alla Casa del Padre venerdì 21 alle ore 13:00, lasciando in tutti noi un vuoto colmo di gratitudine per la sua testimonianza di fede e il suo amore per la Chiesa.
Ci uniamo nella preghiera, affidando la sua anima alla misericordia di Dio, nella certezza che il Signore lo accoglierà nella pace eterna riservata ai suoi servi fedeli.
Don Gregorio Milone, delegato.
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Padre Vito Lupo (27.09.1939 – 21.03.2025), nato a Villa Castelli (BR) fu ordinato sacerdote a Manduria (Taranto) il 27 febbraio 1965. Appartiene all’ordine religioso dei Passionisti ed era incardinato nella casa provinciale olandese della congregazione.
È stato insegnante all’Istituto tecnico a Paola dal 1965 al 1970. Poi è venuto in Germania, precisamente a Neuss (arcidiocesi di Colonia) come prete operaio (1970-1972), ricongiungendosi con le due sorelle e i due fratelli che già vivevano e lavoravano lì.
Dal 1972 è stato parroco della comunità cattolica italiana di Limburg e dal 1990 anche di Wetzlar.
Giovanni Generale, per quattro decenni suo assistente pastorale in parrocchia a Limburgo ricorda: „La missione cattolica italiana di Limburg è stata eretta nel 1966 eretta e fino al 1971 si sono succeduti sette missionari; questo ha significato l’impossibilità di organizzare delle attività. Con don Vito è arrivato un parroco che è rimasto per quasi 50 anni. È arrivato abbastanza giovane e aveva molte idee, la comunità era molto attiva e lui ha trovato terreno fertile per fare delle attività: diversi gruppi giovanili, la squadra di calcio, gruppo donne, gruppo bambini eccetera. Era molto ben voluto nella comunità. Con don Vito la nostra comunità è nata”.
Un fondamentale contributo per la storia delle comunità cattoliche in Germania è stata la sua tesi di dottorato in teologia che fu pubblicata nel 2005 con il titolo Die Italienische Katholischen Gemeinden in Deutschland (LIT Verlag Münster).
Prosegue Giovanni Generale: Don Vito ha avuto sempre interesse a studiare. Appena gli impegni in parrocchia glielo consentirono si è iscritto all’Università cattolica ed era spesso in giro a fare ricerca nelle comunità“. Oggi, se abbiamo memoria delle comunità cattoliche italiane lo dobbiamo soprattutto a questo pregevole e autorevole, in quanto scientifico, lavoro di don Vito Lupo.
Nel 2019 don Vito è andato in pensione anche se lui desiderava „rimanere due anni a Limburg per festeggiare i 50 anni di permanenza nella missione”. Questo il vescovo non gliel’ha concesso, aveva già 80 anni. Questo lo ha amareggiato: “Lui se l’è presa un po’ male e si era ritirato”, aggiunge Giovanni Generale. Subito dopo arrivò don Gregorio Milone come parroco di Limburg e Wetzlar.
Da tempo don Vito era malato. Aveva un tumore al cervello inoperabile. Ha trascorso gli ultimi tempi nella casa di riposo delle Pallottine a Limburg, Haus Felizitas, dove è deceduto.
Il funerale di don Vito Lupo si svolgerà lunedì 31 marzo a Limburg nella Pallottinerkirche alle ore 11:00.
Il giorno dopo il feretro verrà portato in Olanda dove verrà tumulato nella casa provinciale dei Passionisti dove era incardinato.
L’articolo del 2019 quando padre Vito Lupo andò in pensione:
MCI Limburg: addio don Vito, benarrivato don Gregorio | Delegazione-mci