Chiesa tedesca e pastorale di altra madrelingua

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Bonifatiushaus ©Tagung-Fulda.com

Primo corso base a Fulda 23-26 gennaio su cura pastorale per credenti di altra madrelingua e riti

  • a cura di Udep

Per i missionari, collaboratori e collaboratrici pastorali che vengono in Germania per lavorare presso le comunità di altra madrelingua il responsabile della pastorale per stranieri, Lukas Schreiber (Commissione Migrazione della DBK) ha ideato e organizzato un corso base che si svolgerà dal 23 al 26 gennaio presso la Bonifatiushaus di Fulda. Lo scopo del corso è offrire una introduzione nella realtà Chiesa cattolica in Germania, un orientamento sia della cura pastorale per cattolici di altra madrelingua sia della struttura organizzativa dell’istituzione Chiesa. Il corso si svolge in lingua tedesca e le iscrizioni vengono fatte dalle diocesi che inviano i partecipanti. Con questo corso l’ufficio di cura pastorale per credenti di altra madrelingua e riti risponde a una esigenza di alcune diocesi (11) che auspicavano un corso introduttivo di questo genere. Le diocesi che quest’anno inviano i partecipanti sono Hildesheim, Münster, Paderborn, Hamburg, Mainz, Essen, Limburg e Aachen; si tratta di 23 presbiteri e una referente pastorale. Con 24 partecipanti il primo corso è al completo.

Saranno presenti il vescovo ausiliare di Fulda, Karlheinz Diez, che celebrerà la messa mercoledì 24 e nella serata dello stesso giorno, il vescovo di Fulda e neo vicepresidente della DBK, Michael Gerber.

Ogni chiesa locale è incarnata in un contesto sociale e culturale che le dà forma e peculiarità; conoscere questo contesto serve per operare più consapevolmente anche nelle comunità di altra madrelingua. Per questo il corso “Seelsorge für Gläubige anderer Muttersprache und Riten” toccherà anche il sistema politico in Germania, l’essere paese di immigrazione, per poi vedere come si realizza la pastorale di altra madrelingua. Un aspetto importante del corso riguarda anche il rapporto fra clero e laici, presenti nella cura pastorale, nella catechesi, il ruolo centrale dei consigli pastorali ma anche della diffusa realtà dell’associazionismo cattolico, dell’insegnamento di religione a scuola. Un altro tema sarà la dimensione ecumenica, il dialogo e la collaborazione fra la Chiesa cattolica e quella riformata.

Il corso si occuperà della dimensione sinodale nella Chiesa, con esempi di pratica sinodale nei diversi organismi delle diocesi tedesche. Da qui si parlerà anche del sinodo mondiale in relazione al cammino sinodale in Germania, mostrandone analogie e differenze. Uno spazio sarà dato anche alla struttura organizzativa e amministrativa: la tassa di culto, il diritto del lavoro, la legge sulla privacy, ma anche il diritto sacramentario, la prevenzione degli abusi. Le giornate del corso si apriranno con una celebrazione eucaristica e si concluderanno con serate di convivialità e di dialogo. Insieme a Lukas Schreiber fanno parte del team organizzativo e di relatori i referenti diocesani per la pastorale di altra madre lingua; Franz-Thomas Sonka (Fulda), Alexandra Schumann (Limburg), Michael Becker (Amburgo), Sebastian Schwertfeger (Berlino) e poi don Gregorio Milone (Delegazione MCI), Paola Colombo (Udep e Delegazione MCI). Ad essi si aggiungono Regina Mathy, Birgit Schmidt-Hahnel e Daniel Born