All’insegna della solidarietà

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Don Waldemar, Bernhard Kuhn, Angela Saieva. ©SDA Saieva

Acclamato da una standing ovation, il “concerto di beneficenza in favore dei profughi ucraini” tenutosi domenica 15 gennaio presso la chiesa Unsere Liebe Frau (ULF), ha avuto un grande successo. La maestosa chiesa ha fatto da suggestivo teatro a uno straordinario concerto, portato a termine dalle prorompenti voci IDEA, un trio di pop tenori composto da Enzo D’Eugenio, Claudio Versace e Jeremy Buck. Le loro voci e le note si sono fuse mirabilmente tutt’uno, risuonante armonioso tra le pareti della chiesa e ha riscosso grande approvazione da parte del pubblico.

(di Angela Saieva)

L’evento benefico è stato organizzato dalla Missione Cattolica Italiana San Giuseppe di Karlsruhe, guidata da don Waldemar Massel, in collaborazione con la parrocchia tedesca ULF di Karlsruhe, rappresentata dal volontario Bernhard Kuhn. Quasi due ore di programma ma tutto apprezzato. A furore di applausi, inevitabile è stato il bis chiesto da don Waldemar ed esaudito. Al termine, un ricco rinfresco di dolci, salati e caffè, preparato con cura e tanto amore dalle mani sapienti delle donne della Missione e della parrocchia tedesca ULF, è stato messo a disposizione della gremita folla presente in chiesa. Calorosamente accolti dai membri del gruppo pastorale della Missione, abbiamo incontrato gli artefici dell’iniziativa solidale, che ha avuto un riscontro positivo anche in termini di raccolta fondi.

“Questo progetto è stato ideato due, tre mesi fa” – racconta don Waldemar – “il signor Giorgio ha proposto di realizzare questo concerto, in beneficenza dei profughi ucraini. Ho accolto con grande piacere la sua idea, giacché è da aprile maggio dello scorso anno che sosteniamo una casa salesiana di accoglienza in Polonia che ospita i profughi ucraini. Passato il periodo natalizio che si è concluso la domenica 8 gennaio con il Battesimo di Gesù, abbiamo realizzato questo bel concerto, in collaborazione con la parrocchia ULF di Karlsruhe. Il tutto per sostenere queste persone che purtroppo hanno dovuto lasciare le loro case, i loro cari e che si trovano in questa casa di accoglienza in Polonia”. Prosegue Bernhard Kuhn: “Sono un volontario della comunità Unsere Liebe Frau di Karlsruhe e da una decina di anni la Missione Cattolica Italiana San Giuseppe è ospite e usa la chiesa…” prosegue Bernhard Kuhn “…di don Waldemar siamo molto contenti; è lui che ci ha proposto di fare questo concerto insieme. È stata una bellissima idea. La collaborazione con lui è ottima e lo ringraziamo. Ci siamo uniti per fare questo concerto, anche se purtroppo non è un ottimo periodo, a causa della guerra in Ucraina. In questo modo…” termina Bernhard Kuhn “…vogliamo aiutare i rifugiati e per questo motivo abbiamo accettato la proposta. Siamo contenti che siamo stati interpellati e che siamo insieme questa sera, con l’augurio di un bel concerto che possa raccogliere cospicui fondi da potere inviare in Polonia.

Reverendo Waldemar, possiamo dire che il 2023 per la MCI San Giuseppe di Karlsruhe è cominciato all’insegna della solidarietà. In questi primi sei mesi dell’anno, avete altri progetti simili?
Meno male che è finita la pandemia e possiamo un po’ riprendere anche diversi incontri e cammini. Così come, oltre ai corsi di preparazione ai matrimoni e alle cresime per gli adulti, che ho mantenuto nonostante la pandemia, a febbraio voglio incominciare due corsi: uno biblico e uno di vita cristiana, per aiutare un po’ i miei parrocchiani. Diversi mi chiedono ‘perché, oltre alla predica che è troppo breve, non facciamo qualche incontro per approfondire qualche tema?’. Così, spinto anche dal loro desiderio, ho creato questi due corsi con scadenza mensile, per aiutarli a crescere nella fede, nella conoscenza delle sacre scritture e per far sì che conoscano ancora meglio Gesù Cristo e anche quello che abbiamo sentito, nel testamento spirituale di papa Benedetto XVI, che di fronte a tutte le correnti filosofiche, ideologiche che si sono presentate davanti ai nostri occhi, sempre torniamo a Cristo, la via, la verità e la vita. Per questo, desidero che la gente incontri prima di tutto Gesù Cristo e lo conosca sempre di più, affinché poi possa anche trasmettere la gioia di vivere con Lui.