Il saluto a don Gioacchino Wahl

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Don Gioacchino Wahl

Il decano di Gießen, Hans-Joachim Wahl che si occupava anche della pastorale degli italiani va a Colonia per l’incarico di presidente fererale dell’associazione Kölpingwerk.

Uesula Jahnz-Buess

Sono venuto per la prima volta nella chiesa di San Bonifacio in occasione della messa inaugurale di don Gioacchino. Il signore e la signora Alfano, che lo conoscevano bene, mi avevano trascinato con loro – in modo del tutto incomprensibile per me, in quel momento. Cosa avrei dovuto fare lì, dove non conoscevo nessuno? Fino ad allora, conoscevo solo il teatro cittadino di Giessen. Ora, alla sua messa d’addio, sono di nuovo qui, o meglio, sono ancora qui…
Nel 2010, l’allora parroco della parrocchia di lingua italiana, don Corrado Mosna, recentemente scomparso, era andato in pensione e si era trasferito a Darmstadt. Nello stesso anno don Hans-Joachim Wahl si trasferì da Bad Nauheim e divenne pastore di San Bonifacio a Gießen. Si è occupato anche di noi italiani. In tutti questi anni, cioè fino alle restrizioni dovute alla pandemia, ha tenuto per noi una celebrazione eucaristica in italiano tre volte al mese, sempre dopo la messa domenicale tedesca. Inoltre, una volta al mese, il sabato sera, celebrava una messa italiana anche a Bad Vilbel. Tutto questo era un lavoro in più per lui e gli siamo sinceramente grati e la sua partenza ci dispiace. Gli auguriamo tutto il meglio per il futuro nel suo nuovo incarico a Colonia. Volevamo fargli un regalo, ma che cosa? Abbiamo deciso di dargli qualcosa da portare con sé durante il viaggio, dalla colazione alla merenda. Per la colazione miele italiano di arancio, accompagnamento perfetto. Con gli spaghetti… si accompagnano bene insieme al parmigiano, un pesto alla genovese e una salsa di pomodoro, quest’ultima fatta dai coniugi Ludovico dalle loro coltivazioni, non manca anche un po‘ di olio per condimento. Poi abbiamo un “riso alla contadina”, pieno di verdure secche e funghi. I pomodori secchi sott’olio ci starebbero bene. Anche una polenta sarebbe stata buona. La migliore polenta viene dal Ticino, il cantone di lingua italiana della Svizzera, ma per renderla bella e ariosa, cioè soffice, bisogna mescolarla bene e a lungo
nella pentola. Ecco perché l’abbiamo lasciata fuori. Per completare il tutto ho comprato un vino rosso Primitivo pugliese al ristorante italiano Bellavista sul campo da golf sopra Altenstadt. Questo vino è disponibile solo lì perché è un’importazione propria da un’azienda agricola del sud Italia. Dopo ci piace bere un bicchiere di limoncello, ben freddo, che la famiglia Marcario ha portato. La signora Tomasulo ha fatto un dolce da accompagnare al limoncello, una ricetta italiana, naturalmente. Allora l’unica cosa che manca è uno spuntino da relax serale: i tartufi di cioccolato francesi sono la scelta perfetta. Abbiamo riempito una borsa e nessuna di queste cose buone è tedesca. La maggior parte dei prodotti, non fatti in casa, li ho fatti arrivare direttamente da un’azienda in Italia. Quindi non ci resta che dire: „Tantissimi auguri per il nuovo lavoro e buon viaggio, caro Don Gioacchino!“.

Elenco delle Messe in lingua italiana presso la parrocchia Verklärung Christi, Bad Vilbel, Frankfurter Str. 208:

Aprile: Palme 09.04.
Maggio: 21.05.
Giugno: 18.06.
Luglio: ——-
Settembre: 17.09.
Ottobre: 15.10.
Novembre: 19.11.
Dicembre: 17.12.
Sempre sabato alle ore 19:00